Sto in fase di lettura di un libro interessante dal mio punto di vista. "Hackers". Sapete, quella gente curiosa di buona parte degli aspetti della vita sui quali ci metterebbero le mani, non per distruggerli, ma per migliorarli o semplicemente per capirne il funzionamento, imparare il nuovo.
Quei tipi che hanno la curiosità come arma primaria, la voglia di conoscenza, avida voglia. Anche tanta voglia di mettere in pratica ciò che si è appreso, soprattutto appreso per conto proprio e non sempre da qualche tv, giornale, etc...
Ne ho incontrati di tipi nella vita, a volte alcuni miei amici hanno imparato talmente tanto da farmi meravigliare di tanta sapienza, ma poi son rimasto deluso di una cosa... mi dicevano... quando io chiedevo alcune informazioni... "vattela a vedere da solo", oppure, "l'ho creata io sta cosa non posso spiegarti niente..." come se ci avess messo il brevetto. Va bene che a volte esagero a fare domande, ma per la miseria, non dobbiamo arrivare ad essere così gelosi delle nostre scoperte, dei nostri trucchi, delle nostre informazioni... che mica c'è la vita di mezzo!!!
Fosse un quiz a premi capisco... ma la libera circolazione delle idee non ha mai fatto male a nessuno e, anzi, ha reso possibile la risoluzione immediata o facilitata di alcuni problemi!
Leggo su di un articolo de "La Repubblica" del 18 settembre 2006 che uno studio riportato su di un libro stampato dalla Cambridge University Press, che la maggior parte del lavoro di un genio è sotto forma di duro lavoro (70%) segue, ahia!, la buona istruzione (29%) ed infine l'origine di tutto... la scintilla del talento innato (1%).
Sono convinto che tutti siamo in grado di dare una mano al progresso mondiale... se non chiudiamo a chiave le porte della conoscenza e ci sforziamo ad alzare la mano per chiedere informazioni quando sappiamo di non sapere...
domenica, dicembre 30, 2007
lunedì, dicembre 24, 2007
lunedì, dicembre 10, 2007
Tra la perduta gente
Sono un appassionato della Divina Commedia. Mi son sempre immaginato sto percorso di discesa agli inferi, di stasi del purgatorio e di risalita verso la visione celestiale di Dio.
Certo, spesso l'ho fatto con la mente di un bambino e così continuo a farlo ancora. Non ho smesso di immaginare questo viaggio e tante e tante volte ho immaginato chi e quali posti potrebbero occupare le persone che conosco. A parte il fatto che facendo la conta dei miei peccati io son sicuro di finire all'inferno, magari creeranno un girone fatto apposta per me. No... sarebbe troppo, non ne varrebbe la pena. Però già immagino quel prete nell'inferno con me. Forse sarebbe quello il mio inferno. Forse proprio quello: circondato di persone stolte... che brutta cosa.
Probabilmente passerei da un girone all'altro perchè, penso, di non aver sorvolato qualche peccato... vabbè... a parte quello degli omicidi... e qualcun'altro... probabilmente passerò da un girone all'altro e farò anche il girone di ritorno!
Parlo per me... della Divina Commedia il posto più "bello" è l'inferno... mi affascina proprio perchè è così pieno di misteri, incognite, esseri fuori dalla nostra concezione terrena.
-------------------
Volevo fare un appunto sulla tv. Sì il nostro inferno terreno. Qualcuno avrà sicuramente visto la prima puntata di Begnini che spiegava e narrava la commedia di Dante. Sono stato, stranamente, due ore attaccato alla tv senza pause, tutto d'un fiato. Ecco la televisione che mi piace. Non le donne nude, no i fondoschiena al vento, non le stupidaggini delle isole dei "lagnosi" o dei grandi fratelli (che sembrano aver sostituio i nostri di fratelli...). Finalmente una tv per "imparare", un tv per la conoscenza! Che gioia... eh si... dopo tanto tempo ho gioitp anche io della tv.
La mia gioia è stata però breve... quando ho sentito che la Divina Commedia passava in seconda serata... delusione... mi son detto.... e i bambini? Chi fino ad ora era rimasto estasiato? Forse Dante rende meno delle "isole" e delle donne nude? Certo! Perchè questo ci meritiamo.
I bambini non potranno vedere tutti le altre puntate di tanta cultura perchè, giustamente, dovranno andare a dormire; gli adolescenti seguiranno con meno lucidità a quell'ora...
Siamo diventati succubi e silenziosi spettri di una tv che ci comanda... liberate la tv... lo paghiamo il canone.. siamo noi che dovremmo decidere di buona parte dei programmi... lasciateci la cultura!!! Lasciateci liberi di imparare... di scegliere, di apprendere!!!
"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza"
Certo, spesso l'ho fatto con la mente di un bambino e così continuo a farlo ancora. Non ho smesso di immaginare questo viaggio e tante e tante volte ho immaginato chi e quali posti potrebbero occupare le persone che conosco. A parte il fatto che facendo la conta dei miei peccati io son sicuro di finire all'inferno, magari creeranno un girone fatto apposta per me. No... sarebbe troppo, non ne varrebbe la pena. Però già immagino quel prete nell'inferno con me. Forse sarebbe quello il mio inferno. Forse proprio quello: circondato di persone stolte... che brutta cosa.
Probabilmente passerei da un girone all'altro perchè, penso, di non aver sorvolato qualche peccato... vabbè... a parte quello degli omicidi... e qualcun'altro... probabilmente passerò da un girone all'altro e farò anche il girone di ritorno!
Parlo per me... della Divina Commedia il posto più "bello" è l'inferno... mi affascina proprio perchè è così pieno di misteri, incognite, esseri fuori dalla nostra concezione terrena.
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Volevo fare un appunto sulla tv. Sì il nostro inferno terreno. Qualcuno avrà sicuramente visto la prima puntata di Begnini che spiegava e narrava la commedia di Dante. Sono stato, stranamente, due ore attaccato alla tv senza pause, tutto d'un fiato. Ecco la televisione che mi piace. Non le donne nude, no i fondoschiena al vento, non le stupidaggini delle isole dei "lagnosi" o dei grandi fratelli (che sembrano aver sostituio i nostri di fratelli...). Finalmente una tv per "imparare", un tv per la conoscenza! Che gioia... eh si... dopo tanto tempo ho gioitp anche io della tv.
La mia gioia è stata però breve... quando ho sentito che la Divina Commedia passava in seconda serata... delusione... mi son detto.... e i bambini? Chi fino ad ora era rimasto estasiato? Forse Dante rende meno delle "isole" e delle donne nude? Certo! Perchè questo ci meritiamo.
I bambini non potranno vedere tutti le altre puntate di tanta cultura perchè, giustamente, dovranno andare a dormire; gli adolescenti seguiranno con meno lucidità a quell'ora...
Siamo diventati succubi e silenziosi spettri di una tv che ci comanda... liberate la tv... lo paghiamo il canone.. siamo noi che dovremmo decidere di buona parte dei programmi... lasciateci la cultura!!! Lasciateci liberi di imparare... di scegliere, di apprendere!!!
"Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e conoscenza"
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sabato, novembre 17, 2007
Un giorno ancora
Cara nonna, da un pò mi mancava di udire qualche tua parola, qualche tuo stornello, filastrocca. Eri la mia enciclopedia vivente, come tutti i nonni del mondo, d'altronde, che hanno da raccontare ai propri figli e nipoti storie che sono di un carico di esperienza infinita. Avevi da raccontarmi la storia dei tuoi giorni carichi di angoscie e sfortune quando neanche maggiorenne ti ritrovasti a doverti occupare dei tuoi fratelli perchè tua madre e tua sorella grande non c'erano più. E come mi raccontavi che la sognavi ancora tua sorella e la riconoscevi, di come con grande armo e forza litigavi sul comune o contro quelle persone che volevano portarsi via i quadri dalla chiesa.
O quando per non perdere non so quale appuntamento ti alzasti così presto che forse erano le 4 del mattino o ti perdesti tra le vie di Casarano! Che risate sentirti raccontare dei tuoi primi giorni di scuola quando la maestra sol perchè parlasti con la tua compagna ti tirò un ceffone e tu con tutta la rabbia in corpo la mandasti a quel paese e le promettesti che non saresti più andata a scuola... e non ci andasti per davvero!
Indissolubile...
Coraggio e forza. Hai affrontato la vita come nessuno mi ha mai mostrato.
Quel caminetto, non è mica facile adesso accendere il fuoco senza vederti lì vicina, seduta sulla tua sedia ad aggiustarlo. Amavi stare lì presso quel calore e ogni tanto mi scaldavi le mani con le tue, facevi quel che potevi.
A mio fratello gli massaggiavi la spalla, mica l'ho dimenticato sai? Mica ho dimenticato le tue poesie?
Pure la mamma se ne andò un pò di anni fa. E da quel momento non sei stata più la stessa, nessuno è stato più lo stesso, ma tu avevi coraggio da vendere. E dicevi che quando sarebbe venuta la tua ora avresti voluto la banda che ti seguiva perchè quando passavi per le vie tutti dovevano sapere che stavi passando tu.
Non ti preoccupare nonna, il tuo passaggio non lo scorderà nessuno. Mi son detto, mentre ti seguivo nel corteo, se in quel momento stavi già battagliando con qualcuno lassù o dovunque tu eri affinchè non piovesse e tutto fosse rovinato... anche in questo caso hai vinto, durante il tragitto tutto si è calmato, anche la pioggia.
E così come ultimo grande desiderio inespresso in vita, la tua foto, così fiera e sorridente, si affaccia di fronte a quella della mamma... hai vinto ancora nonna...
Avrei voluto che mi tenessi le mani nelle tue ancora un altro giorno... un solo giorno ancora, ma tu hai preferito non farti trovare... almeno adesso stringi le mani della mamma.
O quando per non perdere non so quale appuntamento ti alzasti così presto che forse erano le 4 del mattino o ti perdesti tra le vie di Casarano! Che risate sentirti raccontare dei tuoi primi giorni di scuola quando la maestra sol perchè parlasti con la tua compagna ti tirò un ceffone e tu con tutta la rabbia in corpo la mandasti a quel paese e le promettesti che non saresti più andata a scuola... e non ci andasti per davvero!
Indissolubile...
Coraggio e forza. Hai affrontato la vita come nessuno mi ha mai mostrato.
Quel caminetto, non è mica facile adesso accendere il fuoco senza vederti lì vicina, seduta sulla tua sedia ad aggiustarlo. Amavi stare lì presso quel calore e ogni tanto mi scaldavi le mani con le tue, facevi quel che potevi.
A mio fratello gli massaggiavi la spalla, mica l'ho dimenticato sai? Mica ho dimenticato le tue poesie?
Pure la mamma se ne andò un pò di anni fa. E da quel momento non sei stata più la stessa, nessuno è stato più lo stesso, ma tu avevi coraggio da vendere. E dicevi che quando sarebbe venuta la tua ora avresti voluto la banda che ti seguiva perchè quando passavi per le vie tutti dovevano sapere che stavi passando tu.
Non ti preoccupare nonna, il tuo passaggio non lo scorderà nessuno. Mi son detto, mentre ti seguivo nel corteo, se in quel momento stavi già battagliando con qualcuno lassù o dovunque tu eri affinchè non piovesse e tutto fosse rovinato... anche in questo caso hai vinto, durante il tragitto tutto si è calmato, anche la pioggia.
E così come ultimo grande desiderio inespresso in vita, la tua foto, così fiera e sorridente, si affaccia di fronte a quella della mamma... hai vinto ancora nonna...
Avrei voluto che mi tenessi le mani nelle tue ancora un altro giorno... un solo giorno ancora, ma tu hai preferito non farti trovare... almeno adesso stringi le mani della mamma.
domenica, novembre 11, 2007
I sottomessi
E l'editto bulgaro fu...
Perchè a Berlusconi gli riuscì sin troppo facile attuare il suo editto? Io ho un mia spiegazione: ci son troppe persone ai suoi piedi. No? Pensate di no? Io credo che ci siano sin troppe pecorelle che pensano di inseguire un idolo annullando di fatto la propria personalità e sentendosi in continuo bisogno di rinforzarne l'immagine perchè magari ci si potrà garantire un futuro da questi sforzi: sì... diventare sudditi.
Non scherzo mica... solo da ragazzino credevo in questo, cioè quando avevo bisogno di osannare il leader di turno; ho adesso anche io i miei "idoli", ma non sono persone a cui inginocchiarsi, persone a cui stendere un tappeto rosso... mai!
Mi hanno insegnato ad essere umile (insegnato non vuol dire che ci sia riuscito!), ad avere rispetto delle persone... e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno: le mie volontà sono puramente personali.. in parte corrotte solo dall'esperienza e dai consigli delle persone care.
Non vorrei mai spersonificarmi.
Ci saranno i miti di sempre ed ognuno, in cuor suo potrebbe averne chissà quanti o nessuno, modelli da seguire, da cui trarre buoni insegnamenti... ma io da un leader, da uno carismatico vorrei imparare ad essere qualcuno, a saper riflettere su me stesso e quello che posso fare per il mio futuro e non trovarmi a ripetere ai piedi di un palco o di un tappeto rosso appena srotolato: "Oh grande mio benefattore!"... sarebbe davvero senza dignità.
Vorrei apprendere tutto ciò che c'è di buon... da un leader vorrei imparare ad essere leader... nella mia vita!
Perchè a Berlusconi gli riuscì sin troppo facile attuare il suo editto? Io ho un mia spiegazione: ci son troppe persone ai suoi piedi. No? Pensate di no? Io credo che ci siano sin troppe pecorelle che pensano di inseguire un idolo annullando di fatto la propria personalità e sentendosi in continuo bisogno di rinforzarne l'immagine perchè magari ci si potrà garantire un futuro da questi sforzi: sì... diventare sudditi.
Non scherzo mica... solo da ragazzino credevo in questo, cioè quando avevo bisogno di osannare il leader di turno; ho adesso anche io i miei "idoli", ma non sono persone a cui inginocchiarsi, persone a cui stendere un tappeto rosso... mai!
Mi hanno insegnato ad essere umile (insegnato non vuol dire che ci sia riuscito!), ad avere rispetto delle persone... e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno: le mie volontà sono puramente personali.. in parte corrotte solo dall'esperienza e dai consigli delle persone care.
Non vorrei mai spersonificarmi.
Ci saranno i miti di sempre ed ognuno, in cuor suo potrebbe averne chissà quanti o nessuno, modelli da seguire, da cui trarre buoni insegnamenti... ma io da un leader, da uno carismatico vorrei imparare ad essere qualcuno, a saper riflettere su me stesso e quello che posso fare per il mio futuro e non trovarmi a ripetere ai piedi di un palco o di un tappeto rosso appena srotolato: "Oh grande mio benefattore!"... sarebbe davvero senza dignità.
Vorrei apprendere tutto ciò che c'è di buon... da un leader vorrei imparare ad essere leader... nella mia vita!
venerdì, novembre 09, 2007
L'un contro l'altro armati!
Vi giuro che molto spesso mi incavolo quando si invitano ad uno show, ad esempio, da una parte Vladimir Luxuria e dall'altra qualche esponente di AN o ancor più estremo... Ma lo si sa come va a finire che li invitate a fare?
Si scanneranno, diranno le stesse cose di sempre... ognuno tenta di proclamare che la verità sta dalla propria parte come se verità fosse una e suprema. Noi umani siamo proprio buffi: ci azzanniamo per avere ragione... almeno gli animali lo fanno per fame.
Ora che mi si presenta un articolo dove si annuncia che un esponente di quello o di quel partito ha fatto un progetto di legge, poi la storia finisce allo stesso modo di sempre: se ne discute, ma quelli dell'opposizione la bocceranno, che caso!
Vorrei proporre un esperimento: far vedere a tutti gli esponenti due progetti di legge di due schieramenti opposti senza però far sapere da quale schieramento provengano. Son sicuro che i risultati sull'essere favorevoli o meno o sulle modifiche da apportare sarebbero sconcertanti: perchè conoscendone la provenienza prevarrebbe la logica di partito, mentre ignari della provenienza ognuno penserebbe col proprio cervello!
Non schieratevi se non vi riconoscete in qualcosa, non andate in contro alla fine di altri, pensate al vostro modo di essere: la verità è nel mezzo!
Il libero pensiero... Ei fù...
Si scanneranno, diranno le stesse cose di sempre... ognuno tenta di proclamare che la verità sta dalla propria parte come se verità fosse una e suprema. Noi umani siamo proprio buffi: ci azzanniamo per avere ragione... almeno gli animali lo fanno per fame.
Ora che mi si presenta un articolo dove si annuncia che un esponente di quello o di quel partito ha fatto un progetto di legge, poi la storia finisce allo stesso modo di sempre: se ne discute, ma quelli dell'opposizione la bocceranno, che caso!
Vorrei proporre un esperimento: far vedere a tutti gli esponenti due progetti di legge di due schieramenti opposti senza però far sapere da quale schieramento provengano. Son sicuro che i risultati sull'essere favorevoli o meno o sulle modifiche da apportare sarebbero sconcertanti: perchè conoscendone la provenienza prevarrebbe la logica di partito, mentre ignari della provenienza ognuno penserebbe col proprio cervello!
Non schieratevi se non vi riconoscete in qualcosa, non andate in contro alla fine di altri, pensate al vostro modo di essere: la verità è nel mezzo!
Il libero pensiero... Ei fù...
sabato, novembre 03, 2007
Italiani, brava gente... ma distratta!
Inserisco qui, un'intervista radiofonica ad Odifreddi il quale, discorrendo sull'argomento centrale degli esami di riparazione, mette in evidenza alcuni problemi che portano i ragazzi italiani a non essere "concentrati" sul loro dovere: interessante perchè io ci sono andato vicino e quando mi son promesso di fare una pausa con la "grande rete" ne ho trovato giovamento... naturalmente non tutta la tecnologia può essere esclusa per uno che svolge mansioni che rientrano nel mio campo di studi.
E' interessante anche ascoltare alcune sue proposte sul come aumentare l'interesse verso materie che risultato "ostiche" da molti delle nuove generazioni e sul metodo di insegnamento... traiamone qualche riflessione...
E' interessante anche ascoltare alcune sue proposte sul come aumentare l'interesse verso materie che risultato "ostiche" da molti delle nuove generazioni e sul metodo di insegnamento... traiamone qualche riflessione...
mercoledì, ottobre 31, 2007
Misteri
Anche a me è capitata un'esperienza se così posso dire... paranormale... ma non troppo.
Una volta mi capitò di svegliarmi, era d'estate, e di aprire gli occhi e vedere vicino la porta della stanzetta (la porta era socchiusa perciò si poteva vedere in trasparenza) un monaco.
Non era tanto il fatto di vedere questa figura, ma quanto l'mpossibilità di non potermi muovere per quanto ci provassi. Ero immobilizzato.
Al che chiusi gli occhi.
Un attimo dopo nel riaprirgli non v'era più ombra di tale figura.
Non mi son mai preso la briga di andare a chiedere a qualcuno cosa volesse significare sto sogno. Fu però, di grande ispirazione per una mia canzone che ne descriveva quegli attimi e parte dei successivi quando vagai per la casa in modo impulsivo per non so quale motivo...
Un domanda che ancora mi assilla tutt'ora:
Sogno o realtà?
Una volta mi capitò di svegliarmi, era d'estate, e di aprire gli occhi e vedere vicino la porta della stanzetta (la porta era socchiusa perciò si poteva vedere in trasparenza) un monaco.
Non era tanto il fatto di vedere questa figura, ma quanto l'mpossibilità di non potermi muovere per quanto ci provassi. Ero immobilizzato.
Al che chiusi gli occhi.
Un attimo dopo nel riaprirgli non v'era più ombra di tale figura.
Non mi son mai preso la briga di andare a chiedere a qualcuno cosa volesse significare sto sogno. Fu però, di grande ispirazione per una mia canzone che ne descriveva quegli attimi e parte dei successivi quando vagai per la casa in modo impulsivo per non so quale motivo...
Un domanda che ancora mi assilla tutt'ora:
Sogno o realtà?
sabato, ottobre 27, 2007
Cellule parlanti
Oggi mi sono recato al mio ennesimo "lavoro" che svolgo il venerdì e il sabato: doposcuola di matematica, sistemi automatici, elettronica e fisica.
La tecnologia aiuta. Non sempre. Aiuto a svolgere gli esercizi a qualche ragazzo/a. Ma con tremendo delusione osservo che anche i più semplici calcoli vengono svolti con la calcolatrice.
Esempio: scomposizione in fattori primi del numero 72. Mio dio! Con la calcolatrice! E son ragazzi del liceo scientifico...
Alle scuole medie ho imparato a destreggiarmi senza nessun ausilio...
Chiedo: "Hai degli esercizi da svolgere oggi?". Risposta: "Sì ma non li ricordo... chiedo un/una mio/a compagno/a!"... con una destrezza inaudita estrae il cellulare dalla tasca dei jeans, con due dita di mani diverse scrive il messaggio e lo invia... saranno passati si è no 20 secondi!
Altri esercizi: fisica! Dico:"Esegui 1/40"... estrae il cellulare, digita "1/40" schiaccia 'OK' e legge:"0.025!"... il cellulare...
Ogni tanto mentre spiego mi innervosisco... il loro cellulare vibra ogni 5 minuti... messaggi... squilli... mentre il mio è spento, tace, perché in quel momento lavoro e devo concentrarmi!
Basta... ma quando ci si concentra a studiare?
Senza cellulare sarebbero morti e pensare che i greci estraevano le radici quadrate senza le calcolatrici... siamo più menomati noi oggi?
Forse sì, in parte... direi che questi ragazzi stanno rischiando di atrofizzare una parte del loro cervello... la logica e il calcolo...
Mi vien da pensare... un futuro di generazioni menomate nella logica... forse esagero... mica tanto...
La tecnologia aiuta. Non sempre. Aiuto a svolgere gli esercizi a qualche ragazzo/a. Ma con tremendo delusione osservo che anche i più semplici calcoli vengono svolti con la calcolatrice.
Esempio: scomposizione in fattori primi del numero 72. Mio dio! Con la calcolatrice! E son ragazzi del liceo scientifico...
Alle scuole medie ho imparato a destreggiarmi senza nessun ausilio...
Chiedo: "Hai degli esercizi da svolgere oggi?". Risposta: "Sì ma non li ricordo... chiedo un/una mio/a compagno/a!"... con una destrezza inaudita estrae il cellulare dalla tasca dei jeans, con due dita di mani diverse scrive il messaggio e lo invia... saranno passati si è no 20 secondi!
Altri esercizi: fisica! Dico:"Esegui 1/40"... estrae il cellulare, digita "1/40" schiaccia 'OK' e legge:"0.025!"... il cellulare...
Ogni tanto mentre spiego mi innervosisco... il loro cellulare vibra ogni 5 minuti... messaggi... squilli... mentre il mio è spento, tace, perché in quel momento lavoro e devo concentrarmi!
Basta... ma quando ci si concentra a studiare?
Senza cellulare sarebbero morti e pensare che i greci estraevano le radici quadrate senza le calcolatrici... siamo più menomati noi oggi?
Forse sì, in parte... direi che questi ragazzi stanno rischiando di atrofizzare una parte del loro cervello... la logica e il calcolo...
Mi vien da pensare... un futuro di generazioni menomate nella logica... forse esagero... mica tanto...
martedì, ottobre 23, 2007
Imparare
Ho detto chissà quanto su tanta gente, l'ho criticata, l'ho giudicata, talvolta mi sono rinnegato per il male che ho fatto... ho parlato tanto di tanti e di me stesso. Ho giudicato anche me stesso. Ma in fondo criticare serve a crescere... mi sono giustificato. No, non come un bambino che ha bisogno di essere giustificato in ogni sua azione. Ho una coscienza anche io e un'introspezione mi fa rendere conto che son cresciuto in responsabilità... ma mi guardo e mi dico che forse vado troppo a rilento. Sì mi rendo conto che relativamente alla media sono un po' troppo lento nel crescere (non parliamo poi della mia altezza... ehm bassezza), ma a volte sento di non aver dato il massimo e di non saper rinunciare a tante cose e di non saper scegliere i tempi per farlo.
In passato non me ne fregavo più di tanto... poco tempo fa mi friggevo per quello che facevo nel senso che cuocevo nel mio stesso essere e rifuggivo dalla vergogna... oggi credo di aver raggiunto un po' di equilibrio... un po' in ritardo... beh imparo ancora però mi chiedo se tante cose non avrei dovuto impararle già un bel po' di tempo fa.
Un pensiero:
Il passato ci fa capire cosa dovremo evitare un domani. Nel mio futuro, al contrario di quanto si pensa, ho molte cose in mente da non fare, progetti da non portare a termine... beh... perché tanti sono stati i miei sbagli nel passato... ed in fondo... anche se l'ho criticato e ogni tanto continuo a farlo... anche mio padre, con i suoi errori, mi sta insegnando ad evitare certe strade...
In passato non me ne fregavo più di tanto... poco tempo fa mi friggevo per quello che facevo nel senso che cuocevo nel mio stesso essere e rifuggivo dalla vergogna... oggi credo di aver raggiunto un po' di equilibrio... un po' in ritardo... beh imparo ancora però mi chiedo se tante cose non avrei dovuto impararle già un bel po' di tempo fa.
Un pensiero:
Il passato ci fa capire cosa dovremo evitare un domani. Nel mio futuro, al contrario di quanto si pensa, ho molte cose in mente da non fare, progetti da non portare a termine... beh... perché tanti sono stati i miei sbagli nel passato... ed in fondo... anche se l'ho criticato e ogni tanto continuo a farlo... anche mio padre, con i suoi errori, mi sta insegnando ad evitare certe strade...
domenica, ottobre 21, 2007
Perchè dico "NO!" alla chiesa cattolica
Facevo anche io parte della chiesa cattolica. Anche io andavo all'ACR. Poi non più. Perchè? Ero in una botte di ferro: amici, sorrisi, feste, la messa domenicale... tutto falso!
Ero contento... devo dire la verità, di esser lì... come quando sì è bambini è tutto è bello perchè non ci accorgiamo quanto male c'è fuori! E fuori piove a dirotto!
Ma ad un certo punto della mia vita... una crisi... scienza e religione. La solita lotta... è durata tantissimo, ma soprattutto è stata dura... una ricerca più che una crisi, anzi ricerca con crisi. E' stata dura...
Esiste Dio... non esiste... esiste... ma cosa è vero... molte crisi religiose partono così.
Mi son detto... ma soprattutto ho capito che quello che facevo, insegnavo, il mio modo di parlare... non era da religioso. Non amavo pensare quello che pensavano gli altri, così squadrati, con tante contraddizioni nella vita, nei gesti, nelle parole.
Ma in Cristo ho sempre creduto... fino a che... "La verità vi renderà liberi!"... mi ha aperto la strada; era tutto lì il messaggio: la verità.
La ricerca della verità, in qualunque modo e soprattutto amando il prossimo mio come me stesso, cioè con quello spontaneo amore verso gli altri (e le antipatie perché siamo umani!), la collaborazione. Il Cristo: Straordinario!
Ma questo molti preti non l'han capito e pensano che l'unica via sia la chiesa. Molti non vogliono fare altri mestieri e per paura di perdere lo stipendio non muovono un dito.
Ma si può essere grandi anche senza essere cattolici. Faccio un'analogia: il 90% dei sistemi operativi montati su computer è della Microsoft... In Italia abbiamo una buona porzione di persone che sono cattoliche. Chi usa Windows non ha problemi di configurazione (pensa lui) perché è tutto già bello e pronto... Linux è complicato come il mondo, che aspetta che tu possa cambiarlo o almeno viverlo come vuoi te... personalizzarlo! allora sì che lo vivi il mondo!
Chi è cattolico, come dicevo prima, non ha paura perché sono in molti nella stessa situazione, ma è più un clone che un'eccezione; la differenza: non si pensa con la propria testa! Mi sembra abbastanza. Comunque, ci tengo a precisare che non è una situazione generalizzabile!
Detesto la gerarchia clericale, il fatto che non si possa liberamente parlare, criticare... fuori è tutta un'altra realtà!
In Dio ci credo come anche in Cristo, ma credo anche che ognuno è libero di scegliersi la religione che vuole e il proprio dio e cristo personale perché credo nella libertà di parola e pensiero e di espressione, credo che di piccoli amici nella vita ce ne siano tanti, ma di grandi ce n'è veramente pochi se non uno e basta.
Sono un LIBERO PENSATORE e amo rendere la mia vita unica... scusate se è poco...
Ero contento... devo dire la verità, di esser lì... come quando sì è bambini è tutto è bello perchè non ci accorgiamo quanto male c'è fuori! E fuori piove a dirotto!
Ma ad un certo punto della mia vita... una crisi... scienza e religione. La solita lotta... è durata tantissimo, ma soprattutto è stata dura... una ricerca più che una crisi, anzi ricerca con crisi. E' stata dura...
Esiste Dio... non esiste... esiste... ma cosa è vero... molte crisi religiose partono così.
Mi son detto... ma soprattutto ho capito che quello che facevo, insegnavo, il mio modo di parlare... non era da religioso. Non amavo pensare quello che pensavano gli altri, così squadrati, con tante contraddizioni nella vita, nei gesti, nelle parole.
Ma in Cristo ho sempre creduto... fino a che... "La verità vi renderà liberi!"... mi ha aperto la strada; era tutto lì il messaggio: la verità.
La ricerca della verità, in qualunque modo e soprattutto amando il prossimo mio come me stesso, cioè con quello spontaneo amore verso gli altri (e le antipatie perché siamo umani!), la collaborazione. Il Cristo: Straordinario!
Ma questo molti preti non l'han capito e pensano che l'unica via sia la chiesa. Molti non vogliono fare altri mestieri e per paura di perdere lo stipendio non muovono un dito.
Ma si può essere grandi anche senza essere cattolici. Faccio un'analogia: il 90% dei sistemi operativi montati su computer è della Microsoft... In Italia abbiamo una buona porzione di persone che sono cattoliche. Chi usa Windows non ha problemi di configurazione (pensa lui) perché è tutto già bello e pronto... Linux è complicato come il mondo, che aspetta che tu possa cambiarlo o almeno viverlo come vuoi te... personalizzarlo! allora sì che lo vivi il mondo!
Chi è cattolico, come dicevo prima, non ha paura perché sono in molti nella stessa situazione, ma è più un clone che un'eccezione; la differenza: non si pensa con la propria testa! Mi sembra abbastanza. Comunque, ci tengo a precisare che non è una situazione generalizzabile!
Detesto la gerarchia clericale, il fatto che non si possa liberamente parlare, criticare... fuori è tutta un'altra realtà!
In Dio ci credo come anche in Cristo, ma credo anche che ognuno è libero di scegliersi la religione che vuole e il proprio dio e cristo personale perché credo nella libertà di parola e pensiero e di espressione, credo che di piccoli amici nella vita ce ne siano tanti, ma di grandi ce n'è veramente pochi se non uno e basta.
Sono un LIBERO PENSATORE e amo rendere la mia vita unica... scusate se è poco...
sabato, ottobre 13, 2007
ATTENZIONE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Quindi, ai sensi della legge n°62/2001, non può considerarsi un prodotto editoriale. Quasi tutte le immagini sono tratte da internet; qualora la loro pubblicazione violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’amministratore del blog ( www.blogger.com) che provvederà a rimouoverle immediatamente.
venerdì, ottobre 12, 2007
A Day without Me
La carica che mi han dato i film americani sin da piccolo (prendo spunto da un post del blog del mio amico William) non me l'ha data mai nessuno tranne poche persone care.
Gli anni '80... spesso li richiamerò nei miei post... sogni nel cassetto e tanti. Quelle canzoni così cariche di energia, quei gruppi rock così positivi...
E poi negli anni '90 in cui molti cominciavano a decadere e a divenire più falsamente "forti e duri" io ed il mio amico continuavamo a sognare...
Che magìa quegli anni...
E così preso dall'emozione prendo la chitarra e intono "A Day without Me"...nel cortile in penombra in silenzio di fronte alla luna...
Gli anni '80... spesso li richiamerò nei miei post... sogni nel cassetto e tanti. Quelle canzoni così cariche di energia, quei gruppi rock così positivi...
E poi negli anni '90 in cui molti cominciavano a decadere e a divenire più falsamente "forti e duri" io ed il mio amico continuavamo a sognare...
Che magìa quegli anni...
E così preso dall'emozione prendo la chitarra e intono "A Day without Me"...nel cortile in penombra in silenzio di fronte alla luna...
lunedì, ottobre 01, 2007
ConoScienza - Il portale della Scienza
Salve utenti del mio blog, vi annuncio che ho aperto un nuovo portale di Scienza, tutto fatto con Joomla!, intermante creato da me!
Si chiama ConoScienza e non c'è nulla di sbagliato nel nome poichè è una fusione di due termini: Conoscenza e Scienza!
Una sorta di piazza virtuale dove ogni visitatore potrà contribuire nello scrivere, suggerire, discutere di articoli scientifici di varia natura: Informatica, Matematica, Fisica e... aspetto suggerimenti!
www.conoscienza.altervista.org
P.S. trovate il collegamento anche nei link dei siti creati da me nella colonna a destra... buona navigazione!
Si chiama ConoScienza e non c'è nulla di sbagliato nel nome poichè è una fusione di due termini: Conoscenza e Scienza!
Una sorta di piazza virtuale dove ogni visitatore potrà contribuire nello scrivere, suggerire, discutere di articoli scientifici di varia natura: Informatica, Matematica, Fisica e... aspetto suggerimenti!
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sabato, settembre 29, 2007
EVOLUZIONE MENTALE
Molte delle mie riflesioni nascono dalle mie stesse esperienze. Mi rendo conto di farne molte, di esperienze, e di conseguenza anche di riflessioni (osservazione personale).
Mi chiedo spesso cosa sarei se non avessi fatto quella miriade di errori che la mia ha mente mi ha guidato a fare. Mi chiedo davvero cosa mi dovrà accadere per poter cambiare ancora. Perchè mi accorgo, spesso tardi, che gli errori che ho fatto, mi han fatto maturare davvero alla grande.
Noto però, che ci sono persone di qualsiasi età, che dimostrano di essere già mature pur non avendo compiuto tanti errori come nella mia, seppur breve, esistenza. Osservo tali persone e mi dico come mai siano già così mature, non hanno compiuto tanti passi falsi, non si son compromessi così tanto.
Da ciò mi vien da chiedermi, con un pizzico di invidia devo ammetterlo, se tutto questo non sia un qualcosa di genetico, magari un qualcosa di ereditato o una qualche variazione genetica che ha migliorato, diciamo, la "stirpe" di quella determinata discendenza. O magari è solo un caso isolato, un attimo e via... niente più, o magari tra tantissimi anni.
Riflettere... zitto zitto in un angolo o in mezzo alla gente, ma riflettere e osservare... anche questa è esperienza e queti tipi in gamba o per "fortuna genetica" ne hanno fatta in questo senso.
Mi chiedo spesso cosa sarei se non avessi fatto quella miriade di errori che la mia ha mente mi ha guidato a fare. Mi chiedo davvero cosa mi dovrà accadere per poter cambiare ancora. Perchè mi accorgo, spesso tardi, che gli errori che ho fatto, mi han fatto maturare davvero alla grande.
Noto però, che ci sono persone di qualsiasi età, che dimostrano di essere già mature pur non avendo compiuto tanti errori come nella mia, seppur breve, esistenza. Osservo tali persone e mi dico come mai siano già così mature, non hanno compiuto tanti passi falsi, non si son compromessi così tanto.
Da ciò mi vien da chiedermi, con un pizzico di invidia devo ammetterlo, se tutto questo non sia un qualcosa di genetico, magari un qualcosa di ereditato o una qualche variazione genetica che ha migliorato, diciamo, la "stirpe" di quella determinata discendenza. O magari è solo un caso isolato, un attimo e via... niente più, o magari tra tantissimi anni.
Riflettere... zitto zitto in un angolo o in mezzo alla gente, ma riflettere e osservare... anche questa è esperienza e queti tipi in gamba o per "fortuna genetica" ne hanno fatta in questo senso.
sabato, settembre 22, 2007
ORMAI NESSUNO MI POTRA’ FERMARE
- Santoro discute assieme a documenti e preti in un confronto aperto della Crimen Sollicitationis e viene tacciato di persona che si è scagliata in modo grave contro la Chiesa e di “tv spazzatura”…
- Travaglio parla della realtà, ducumenti alla mano, politica e viene tacciato per denigratore distruttore dell’onestà di queste persone…
- Grillo raduna una folla e parla di ciò che non gli va bene e viene tacciato di fare antipolitica…
DITEMI COSA CAZZO DEVE FARE UNO PER NON ESSERE ODIATO!!!
Va di moda criticare il critico… mi sta bene… ma mi fa incazzare come un bestia il fatto che qualcuno critichi perché qualcuno espone le proprie idee a modo suo, nel rispetto degli altri.
Rispondo ad ognuna delle questioni su esposte:
- Ci siamo dimenticati della vera spazzatura in tv? Ditemi cosa sono i reality show? E per dimostrarvi che non sono di parte e che contesto anche chi cambia idea per convenienza vi cito l’esempio di Checchi Paone: prima contrario all’idea dei reality show come programmi culturali e poi vi partecipa ad uno di essi (caro Alessandro dov’è la coerenza?).Ma chi è la Chiesa per non poter essere attaccata? E un intoccabile?
- C’è chi ama dire le cose come stanno e se i documenti e le cause vinte (25 contro una persa per abbandono del proprio difensore senza avviso…) non dovessero bastare allora davvero non sapete distinguere il sogno dalla realtà
- Scendere in piazza è antipolitica? Allora Cdl e Unione che cosa hanno fatto negli ultimi anni? Dovrebbero essere “licenziati” dalle proprie poltrone per non aver svolto il proprio dovere?
Cari cittadini silenziosi e passivi assorbitori di realtà: “Ma vaffanbagno!”
sabato, settembre 08, 2007
Agire o non agire... questo è il dilemma!
Manco un settimana all'incirca da Casarano (LE) e succede il putiferio!
Non c'è da soprendersi tanto: sul forum di TuttoCasarano (anche se attualmente il post è estato cancellato) un continuo botta e risposta tra i cosiddetti "comunisti" o giù di lì e neofascisti di "Forza Nuova".
Mi è sembrata una gara a chi scendesse più in basso citando pezzi di storia rivistati, in parte, a modo proprio. Ma qual era l'oggetto del desiderio? -> La riunione di Forza Nuova alla quale è stato negato l'Auditorium comunale e che ha trovato posto nella sala della parrocchia del "Cuore Immacolato di Maria". La riunione verteva sul tema dell'aborto e visto chi la presiedeva è naturale che fosse incentrata sul punto di vista della non buona di idea di abortire.
Il bello è che son stati aperti due post: uno per parlare di sto tema dell'aborto e l'altro per parlare dei cavoli tra sti "neocomunisti" e sti "neofascisti"!
Mi sà che a natura umana ha ancora qualche strascico di una certa incazzatura primordiale nel vedere il nemico dello schieramento opposto! Mi congratulo con il mio amico Osservo che ha cancellato sta discussione (della quale mi son fatto una serata di risate!) della quale all'inizio mi son detto: "Che peccato non avervi partecipato!", in seguito, il lume della ragione mi ha suggerito: "Che fortuna non avervi partecipato!".
Certo il mio primo pensiero è stato quello espresso nell'unico post, proprio all'inizio della discussione, in cui ho espresso il parere di di lasciar liberi di discutere queste persone di ciò che volevano, ma poi un altro pensiero è volato alla Costituzione:
Non c'è da soprendersi tanto: sul forum di TuttoCasarano (anche se attualmente il post è estato cancellato) un continuo botta e risposta tra i cosiddetti "comunisti" o giù di lì e neofascisti di "Forza Nuova".
Mi è sembrata una gara a chi scendesse più in basso citando pezzi di storia rivistati, in parte, a modo proprio. Ma qual era l'oggetto del desiderio? -> La riunione di Forza Nuova alla quale è stato negato l'Auditorium comunale e che ha trovato posto nella sala della parrocchia del "Cuore Immacolato di Maria". La riunione verteva sul tema dell'aborto e visto chi la presiedeva è naturale che fosse incentrata sul punto di vista della non buona di idea di abortire.
Il bello è che son stati aperti due post: uno per parlare di sto tema dell'aborto e l'altro per parlare dei cavoli tra sti "neocomunisti" e sti "neofascisti"!
Mi sà che a natura umana ha ancora qualche strascico di una certa incazzatura primordiale nel vedere il nemico dello schieramento opposto! Mi congratulo con il mio amico Osservo che ha cancellato sta discussione (della quale mi son fatto una serata di risate!) della quale all'inizio mi son detto: "Che peccato non avervi partecipato!", in seguito, il lume della ragione mi ha suggerito: "Che fortuna non avervi partecipato!".
Certo il mio primo pensiero è stato quello espresso nell'unico post, proprio all'inizio della discussione, in cui ho espresso il parere di di lasciar liberi di discutere queste persone di ciò che volevano, ma poi un altro pensiero è volato alla Costituzione:
XII
È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
La mia domanda è ora questa: si possono ingorare simili formazioni politiche?The superhero quiz
Your results:
You are Spider-Man
You are Spider-Man
| You are intelligent, witty, a bit geeky and have great power and responsibility. | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Click here to take the "Which Superhero are you?" quiz... |
martedì, settembre 04, 2007
Scienza libera
"Ma perchè coloro che posseggono questa scienza non la comunicano al popolo di Dio?"
(Il nome della Rosa, Umberto Eco)
Erano altri tempi quelli descritti da Eco: il medioevo con i suoi alti e bassi, le sue guerre "sante", i "sapienti" che inquisivano e la scienza per pochi. Eco parla dei "semplici" come di coloro a cui la scienza fa paura e parla anche di coloro nelle cui mani la scienza potrebbe rivelarsi una catastrofe: gli esempi dei nostri giorni non mancano.
Come fare a distinguere chi deve possedere questa scienza?
Oggi torno a Lecce e non vedo l'ora di farlo: tornerò alla mia scrivania per studiare, incontrerò i miei vecchi compagni e ne troverò di nuovi. In particolare andrò a trovare quella persona che si trova in Mediateca che tanto lotta per la libera circolazione delle idee, ma è anche uno di quelli che ha la possibilità di sciegliere a chi dare e a chi no informazioni, libri, video, insomma sapienza. L'ultima volta mi caricò di libri che non immaginate. Mi chiamava "cervellone", non è per vantarmi. Con lui ho fatto di quesi discorsi che con pochi posso fare...
Chi deve poter distribuire la scienza?
ed infine...
Chi deve poter usufruire della scienza?
Tutti...
(Il nome della Rosa, Umberto Eco)
Erano altri tempi quelli descritti da Eco: il medioevo con i suoi alti e bassi, le sue guerre "sante", i "sapienti" che inquisivano e la scienza per pochi. Eco parla dei "semplici" come di coloro a cui la scienza fa paura e parla anche di coloro nelle cui mani la scienza potrebbe rivelarsi una catastrofe: gli esempi dei nostri giorni non mancano.
Come fare a distinguere chi deve possedere questa scienza?
Oggi torno a Lecce e non vedo l'ora di farlo: tornerò alla mia scrivania per studiare, incontrerò i miei vecchi compagni e ne troverò di nuovi. In particolare andrò a trovare quella persona che si trova in Mediateca che tanto lotta per la libera circolazione delle idee, ma è anche uno di quelli che ha la possibilità di sciegliere a chi dare e a chi no informazioni, libri, video, insomma sapienza. L'ultima volta mi caricò di libri che non immaginate. Mi chiamava "cervellone", non è per vantarmi. Con lui ho fatto di quesi discorsi che con pochi posso fare...
Chi deve poter distribuire la scienza?
ed infine...
Chi deve poter usufruire della scienza?
Tutti...
martedì, agosto 28, 2007
Non lasciatevi deviare
A quanti in questo momento stanno leggendo questo articolo auguro che sappiano ragionare con la propria mente, che sappiano farsi un'idea personale del mondo in cui vivono, delle vicende in cui sono immersi... lo stesso auguro a me.
Dico questo perchè noto che chi vive in una aggregazione di persone molto spesso tende ad annullare la propria personalità, il proprio modo di pensare per aggregarsi, seppur a forza, ad un pensiero comune non essendo capace di dire no in delle argomentazioni che possono essere importanti per se stessi.
Pensate con la vostra mente, ma anche tenendo conto dell'esperienza, delle vicende vissute, degli errori degli altri e vostri, ma... fatevi un vostro pensiero!!!
So di bambini plagiati perchè terrorizzati da minacce di persone più grandi... non fermatevi, parlatene, fatevi sentire!!!
Nessuno ci può fermare o bloccare il pensiero... quello è nostro! Difendetelo con tutte le armi che la cultura vi mette a disposizione e se qualcuno tenta di porsi un gradino sopra ascoltatelo e poi rifletteteci sopra, ma non rispondete senza aver riflettuto!!!
Acculturatevi, non perdete un attimo a documentarvi!!! Domandate sempre, in continuazione, domandate!!!
Il mio professore di elettronica delle scuole superiori mi diceva:
"NON CI SONO RISPOSTE PER CHI NON HA DOMANDE"
...stupendo...
pensate che io ne ho fatte un'infinità, ma quelle che mi pongo ancora e che mi porrò in futuro sono di un'infinità inimmaginabile!
Nella mia breve esperienza ho avuto a che fare con professori, gente comune, preti, etc... ed indovinate un pò? ...ho avuto più risposte dalle persone comuni e dai professori che dai preti!
Tante persone comuni che ho incontrato avevano accumulato tante esperienze di vita;
i miei prof li ho sempre subissati di domande i quali con una grande pazienza mi hanno risposto e devo, per questo ringraziarli...
Ora, provate a domandare qualcosa di religioso (non dico di esperienze di vita perchè sarebbe troppo difficile per alcuni di loro visto che "abitano" dietro a duna scrivania per tutto l'anno -> ecco perchè molti di essi hanno una panza che non finisce più) ai preti tipo:
Molti dei preti non sapranno o non vorranno o peggio ancora si mostreranno indifferenti a queste domande -> mi sembra che non escono mai fuori da degli schemi imposti dall'alto -> più probabile che non sappiano rispondere!
Alla fine di ciò mi son fatto l'idea che ci son preti che adottano l'atteggiamento di indifferenza perchè pensano di scrollarsi di dosso i "problemi" (tipo la gente che fa troppe domande per loro). Con me hanno fatto i conti sbagliati!
Io mi continuo a porre tante domande... continuate a farlo anche voi!
You can be anything You want to be
(Tu puoi essere tutto ciò che vuoi essere)
- Innuendo, Queen -
Dico questo perchè noto che chi vive in una aggregazione di persone molto spesso tende ad annullare la propria personalità, il proprio modo di pensare per aggregarsi, seppur a forza, ad un pensiero comune non essendo capace di dire no in delle argomentazioni che possono essere importanti per se stessi.
Pensate con la vostra mente, ma anche tenendo conto dell'esperienza, delle vicende vissute, degli errori degli altri e vostri, ma... fatevi un vostro pensiero!!!
So di bambini plagiati perchè terrorizzati da minacce di persone più grandi... non fermatevi, parlatene, fatevi sentire!!!
Nessuno ci può fermare o bloccare il pensiero... quello è nostro! Difendetelo con tutte le armi che la cultura vi mette a disposizione e se qualcuno tenta di porsi un gradino sopra ascoltatelo e poi rifletteteci sopra, ma non rispondete senza aver riflettuto!!!
Acculturatevi, non perdete un attimo a documentarvi!!! Domandate sempre, in continuazione, domandate!!!
Il mio professore di elettronica delle scuole superiori mi diceva:
"NON CI SONO RISPOSTE PER CHI NON HA DOMANDE"
...stupendo...
pensate che io ne ho fatte un'infinità, ma quelle che mi pongo ancora e che mi porrò in futuro sono di un'infinità inimmaginabile!
Nella mia breve esperienza ho avuto a che fare con professori, gente comune, preti, etc... ed indovinate un pò? ...ho avuto più risposte dalle persone comuni e dai professori che dai preti!
Tante persone comuni che ho incontrato avevano accumulato tante esperienze di vita;
i miei prof li ho sempre subissati di domande i quali con una grande pazienza mi hanno risposto e devo, per questo ringraziarli...
Ora, provate a domandare qualcosa di religioso (non dico di esperienze di vita perchè sarebbe troppo difficile per alcuni di loro visto che "abitano" dietro a duna scrivania per tutto l'anno -> ecco perchè molti di essi hanno una panza che non finisce più) ai preti tipo:
- Perchè non parliamo un pò dei Vangeli Apocrifi?;
- Perchè non ampliamo la cultura con qualche argomento tipo: "il conflitto scienza e religione"?;
- Che ruolo ha la religione nei fenomeno paranormali?;
- Altra vita oltre la nostra esiste?;
- Perchè non si fa un confronto vero e proprio invitando persone di altre religioni od anche atei stessi?
Molti dei preti non sapranno o non vorranno o peggio ancora si mostreranno indifferenti a queste domande -> mi sembra che non escono mai fuori da degli schemi imposti dall'alto -> più probabile che non sappiano rispondere!
Alla fine di ciò mi son fatto l'idea che ci son preti che adottano l'atteggiamento di indifferenza perchè pensano di scrollarsi di dosso i "problemi" (tipo la gente che fa troppe domande per loro). Con me hanno fatto i conti sbagliati!
Io mi continuo a porre tante domande... continuate a farlo anche voi!
You can be anything You want to be
(Tu puoi essere tutto ciò che vuoi essere)
- Innuendo, Queen -
sabato, agosto 25, 2007
Trivium
C'è chi si prepara ad uno sciopero fiscale, io mi preparo ad abbandonare il mio pc per un pò, distaccarmi da questa creatura plasmata dall'uomo.
Perchè?
Lo consiglio anche a voi se potete. Io sceglierò di aumentare i miei percorsi in bici o le mie passeggiate a piedi in questo tempo che non passerò davanti al monitor.
Sia chiaro... ogni tanto scriverò qualche post, chatterò, scriverò articoli, risponderò ad e-mail e ad altri post, ma non vorrei trascorrere tanto tempo al giorno quanto ne ho trascorso sinora.
E' una decisione mia, ho visto che posso magari stare vicino a mia nonna per qualche ora in più, accarezzare i miei gatti e la mia micetta ( ;-) ), aiutare in cucina un pò di più e pensare maggiormente a realtà più concrete. Non che internet non sia concreto (non se la prendano tutti quelli con cui sono in contatto), ma preferisco sia così. Un passo indietro per guardare avanti così come dicevano i greci che intendevano trivium (il cosiddetto trivio) quella via a cui si giunge e a d'un tratto bisogna operare una scelta se andare per di qua o per di là, ma è altrettanto importante voltare le spalle e osservre il passato, cioè la via da cui si proviene. Che "miti" che erano i greci.
Così ho scelto anch'io...
THE TRUTH IS OUT THERE
Perchè?
- Devo concentrarmi di più a studiare una materia che è più teoria che pratica (e già è un ottimo motivo);
- devo rilassare i miei occhi;
- non devo dipendere da questo mondo virtuale.
Lo consiglio anche a voi se potete. Io sceglierò di aumentare i miei percorsi in bici o le mie passeggiate a piedi in questo tempo che non passerò davanti al monitor.
Sia chiaro... ogni tanto scriverò qualche post, chatterò, scriverò articoli, risponderò ad e-mail e ad altri post, ma non vorrei trascorrere tanto tempo al giorno quanto ne ho trascorso sinora.
E' una decisione mia, ho visto che posso magari stare vicino a mia nonna per qualche ora in più, accarezzare i miei gatti e la mia micetta ( ;-) ), aiutare in cucina un pò di più e pensare maggiormente a realtà più concrete. Non che internet non sia concreto (non se la prendano tutti quelli con cui sono in contatto), ma preferisco sia così. Un passo indietro per guardare avanti così come dicevano i greci che intendevano trivium (il cosiddetto trivio) quella via a cui si giunge e a d'un tratto bisogna operare una scelta se andare per di qua o per di là, ma è altrettanto importante voltare le spalle e osservre il passato, cioè la via da cui si proviene. Che "miti" che erano i greci.
Così ho scelto anch'io...
THE TRUTH IS OUT THERE
mercoledì, agosto 22, 2007
Vecchi ricordi e amici incredibili
L'altro ieri, mentre mangiavo, mi è arrivato un saluto da parte di un amico che da un pò di tempo avevo conservato in un angolino della mente. Il saluto era indiretto però mi ha sorpreso il fatto che questo amico si ricordasse di me.
Noto che con i migliori amici non si può andare sempre daccordo, ma ci sono amici con i quali nonostante si litighi spesso poi entirno a far parte di quella schiera di amici indissolubili.
Questo mio amico era il mio padre spirituale, sì, era ed è un prete... per molto tempo si è pensato lo fosse per convenienza perchè così fuori dagli schemi, veniva a casa mia per mangiare, mi chiamava per uscire in giro, andare nei centri sociali, attirare gente nei bar anche se aveva il solito difetto di ogni prete: non ribellarsi alla gerarchia, ma in questo caso a me non interessava nulla.
Quando se ne andò lo fece in silenzio, non disse nulla, sgattaiolò senza farsi sentire...
E oggi si ricorda ancora di me, anche se lontano... un amico... esistono anche questi preti, rari, ma esistono... menomale...
Noto che con i migliori amici non si può andare sempre daccordo, ma ci sono amici con i quali nonostante si litighi spesso poi entirno a far parte di quella schiera di amici indissolubili.
Questo mio amico era il mio padre spirituale, sì, era ed è un prete... per molto tempo si è pensato lo fosse per convenienza perchè così fuori dagli schemi, veniva a casa mia per mangiare, mi chiamava per uscire in giro, andare nei centri sociali, attirare gente nei bar anche se aveva il solito difetto di ogni prete: non ribellarsi alla gerarchia, ma in questo caso a me non interessava nulla.
Quando se ne andò lo fece in silenzio, non disse nulla, sgattaiolò senza farsi sentire...
E oggi si ricorda ancora di me, anche se lontano... un amico... esistono anche questi preti, rari, ma esistono... menomale...
martedì, agosto 21, 2007
E il prete interrogato non rispose
Il prete di qualche post fa non s'è fatto più sentire. Spero che stia riflettendo su ciò che ha fatto.
Pensate, mi ha invitato a parlare mediante e-mail. Devo dire la verità a me piaceva il fatto che stesse cominciando a capire come doversi rivolgere verso la gente che, come me, ha il desiderio di capire, parlare, dialogare.
Quel giorno fui cacciato dal suo ufficio (dello "sceriffo" hi hi hi). Non ho fatto la figura del Mastella di turno che se va, abbandona il dialogo e questo nonostante fossi stato offeso.
Ho persino risposto alla sua mail invitandolo al dialogo. Ma si vede che ha finito gli argomenti: l'Inquisizione, almeno in quella parrocchia, ha perso la "partita".
Invito ancora una volta quel prete al dialogo, ma se non risponde non ditemi che sono io ad essere pesante... uno quando domanda vuol almeno sapere una risposta... qualsiasi, ma una risposta... magari s'è già arreso.
Credo nel Signore e nel Cristo che ci ha detto nel modo più semplice assoluto: "Ama il prossimo tuo come te stesso" -> tradotto in parole povere (senza sermoni): vogliatevi bene come fratelli di qualsiasi nazione, pelle, credo, dna, sesso, razza, etc etc siate.
Il mondo lo abbiamo tutti in mano e dobbiamo saperlo custodire... ci son preti buoni e purtroppo preti malvagi. Ci son quelli che ci potranno indirizzare sulla giusta strada o deviarci per sempre o chissà cos'altro, ma... a decidere saremo sempre noi!
Pensate, mi ha invitato a parlare mediante e-mail. Devo dire la verità a me piaceva il fatto che stesse cominciando a capire come doversi rivolgere verso la gente che, come me, ha il desiderio di capire, parlare, dialogare.
Quel giorno fui cacciato dal suo ufficio (dello "sceriffo" hi hi hi). Non ho fatto la figura del Mastella di turno che se va, abbandona il dialogo e questo nonostante fossi stato offeso.
Ho persino risposto alla sua mail invitandolo al dialogo. Ma si vede che ha finito gli argomenti: l'Inquisizione, almeno in quella parrocchia, ha perso la "partita".
Invito ancora una volta quel prete al dialogo, ma se non risponde non ditemi che sono io ad essere pesante... uno quando domanda vuol almeno sapere una risposta... qualsiasi, ma una risposta... magari s'è già arreso.
Credo nel Signore e nel Cristo che ci ha detto nel modo più semplice assoluto: "Ama il prossimo tuo come te stesso" -> tradotto in parole povere (senza sermoni): vogliatevi bene come fratelli di qualsiasi nazione, pelle, credo, dna, sesso, razza, etc etc siate.
Il mondo lo abbiamo tutti in mano e dobbiamo saperlo custodire... ci son preti buoni e purtroppo preti malvagi. Ci son quelli che ci potranno indirizzare sulla giusta strada o deviarci per sempre o chissà cos'altro, ma... a decidere saremo sempre noi!
sabato, agosto 18, 2007
Oggi la spesa la faccio al parlamento...
Dunque... cosa compro oggi al supermarket del lavoro?
Una pensione... no... chiedo troppo...
un lavoro... merce rara... soprattutto quello con la garanzia a vita. E non so nemmeno se lo trovo della taglia giusta...
Qualcuno sa dirmi dove posso trovare un pò di stabilità? ...nessuno...
Ho un'idea... la spesa oggi la faccio al parlamento... chissà... mi compro qualche bel senatore... no... meglio un deputato... dura di +...
chi scelgo? boh... la scelta è vasta e spesso l'uno vale l'altro...
Ma come posso comprarli? Non conosco nessuno di costoro. Neanche un mezzo parente... perchè in Italia si fa così no? O forse funziona al contrario? Cioè di tanto in tanto qualche politico si compra un voto... oppure... uff... basta!
Disdetta, sono quasi 1000! Wow! E per di più suddivisi in due superamarket: quelli più freschi stanno alla Camera (li riconosci dagli occhi... forse dal naso...), quelli più maturi (nel senso di età) si trovano al Senato. A dire il vero mi sembrano troppi... sì forse sono troppi... negli U.S.A., un paese che copre poco più di 6 meridiani, ce ne sono poco più di 5oo... perchè in Italia, un paese che è circa 32 volte più piccolo degli U.S.A., ce ne ritroviamo quasi il doppio?
Un altro mistero made in Italy, un X-Files direi perchè è rimasto irrisolto per tanto tempo e forse qualcuno lo copre o forse qualcuno non vuole che venga risolto...
come al solito...
ORDINI DALL'ALTO
Una pensione... no... chiedo troppo...
un lavoro... merce rara... soprattutto quello con la garanzia a vita. E non so nemmeno se lo trovo della taglia giusta...
Qualcuno sa dirmi dove posso trovare un pò di stabilità? ...nessuno...
Ho un'idea... la spesa oggi la faccio al parlamento... chissà... mi compro qualche bel senatore... no... meglio un deputato... dura di +...
chi scelgo? boh... la scelta è vasta e spesso l'uno vale l'altro...
Ma come posso comprarli? Non conosco nessuno di costoro. Neanche un mezzo parente... perchè in Italia si fa così no? O forse funziona al contrario? Cioè di tanto in tanto qualche politico si compra un voto... oppure... uff... basta!
Disdetta, sono quasi 1000! Wow! E per di più suddivisi in due superamarket: quelli più freschi stanno alla Camera (li riconosci dagli occhi... forse dal naso...), quelli più maturi (nel senso di età) si trovano al Senato. A dire il vero mi sembrano troppi... sì forse sono troppi... negli U.S.A., un paese che copre poco più di 6 meridiani, ce ne sono poco più di 5oo... perchè in Italia, un paese che è circa 32 volte più piccolo degli U.S.A., ce ne ritroviamo quasi il doppio?
Un altro mistero made in Italy, un X-Files direi perchè è rimasto irrisolto per tanto tempo e forse qualcuno lo copre o forse qualcuno non vuole che venga risolto...
come al solito...
ORDINI DALL'ALTO
sabato, agosto 11, 2007
Un discorso maturo
Ammetto di non averci pensato prima. Davvero non ci ero arrivato.
Quest'oggi mi è capitto di fare un bel discorso con mia sorella, di quelli che alla fine capisci di esser cresciuto, che alla fine ti lascia il buon sapere di aver imparato qualcosa.
Sventolavo un quotidiano in cui si parlava di un prete che parlava di essere felice di essere gay. Ed io che lo sventolavo dicevo: "Vedi? Questo ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose!". Mia sorella poi, mi riferisce del fatto che le sembra una contraddizione un prete gay. Io mi stavo già turbando quando ha cominciato a spiegarmi che se la Chiesa non vuole che tra le sue file ci sia gente con determinte caratteristiche allora che queste persone che non le posseggono che ne uscissero fuori, si fa con ogni tipo di gruppo di persone che scelgono di aggregarsi no? D'atronde nessuno le obbliga a starci dentro. L'istituzione Chiesa dà la possibilità di scegliere di stare dentro o fuori, non c'è nessun obbligo di stare nè da una parte nè dall'altra. E' inutile che uno se ne esca fuori col fatto di essere gay... se è incompatibile con la Chiesa... perchè stare ancora dentro?
Giusto...
Quest'oggi mi è capitto di fare un bel discorso con mia sorella, di quelli che alla fine capisci di esser cresciuto, che alla fine ti lascia il buon sapere di aver imparato qualcosa.
Sventolavo un quotidiano in cui si parlava di un prete che parlava di essere felice di essere gay. Ed io che lo sventolavo dicevo: "Vedi? Questo ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose!". Mia sorella poi, mi riferisce del fatto che le sembra una contraddizione un prete gay. Io mi stavo già turbando quando ha cominciato a spiegarmi che se la Chiesa non vuole che tra le sue file ci sia gente con determinte caratteristiche allora che queste persone che non le posseggono che ne uscissero fuori, si fa con ogni tipo di gruppo di persone che scelgono di aggregarsi no? D'atronde nessuno le obbliga a starci dentro. L'istituzione Chiesa dà la possibilità di scegliere di stare dentro o fuori, non c'è nessun obbligo di stare nè da una parte nè dall'altra. E' inutile che uno se ne esca fuori col fatto di essere gay... se è incompatibile con la Chiesa... perchè stare ancora dentro?
Giusto...
domenica, agosto 05, 2007
"40"
Due accordi per suonarla, due voci per cantarla, gli U2 usano 4 strumenti, ma potrebbe anche non servirne nessuno... questa è una bella magia... e una stupenda canzone
venerdì, agosto 03, 2007
Ritorno al passato!
Un volta frequentavo la parrocchia. Una volta avevo tanti falsi amici. Oggi ho pochi ottimi amici e tanti nemici. Oggi mi rendo conto dello stato di felicità in cui mi trovo senza quella "patina" che le illusioni mi davano in passato. Sono veramente felice oggi. Ho i miei obiettivi.
Noto che dall'altra parte della "sponda", dalla parte di quella parrocchia che frequentavo una volta, anche lì la situazione è cambiata. Non so che piega abbia preso, però sono felicissimo di non frequentarla perchè, come il Cristo diceva, la verità mi ha reso libero!
Noto che di anno in anno ci sono sempre più preti che posseggono mire personalistiche, una volta almeno, sapevano contraddirti con abili prediche, sapevano il fatto loro. Proprio ieri ho avuto l'occasione di saggiare che ci sono preti (parlo al plurale per non indicare quel prete a cui potrebbero dare fastidio queste mie parole, forse perchè si sente minacciato!) i quali non hanno i nervi saldi: ve lo giuro, basta poco per farli inalberare, non hanno la ben che minima idea di cosa volgia dire parlare con calma e si mettono ad urlare in chiesa (tanto si sentono padroni!).
Per di più ieri ho confermato anche la mia tesi per cui molti preti di oggi difficilmente si spostano per andare a casa dei fedeli per discutere, visitare, fare insomma evangelizzazione. Preferiscono rimanere nel loro studio, dietro la loro scrivania, come avvocati (del diavolo hi hi hi! Mi scuserà il mio caro amico bill, per la licenza cinematografica).
E poi... alla fine che cosa fanno? Premetto di essere stato un pò rompi balle (ma tutti ormai mi conoscono come sono, è quasi un mio mestiere! beh... non mi piace vivere da zombie! E molti mi apprezzano per questo mio smuovere le menti!)... dicevo... alla fine sono stato pure cacciato! Quasi come fossi un eretico!
Devo ammettere che anche un'altra volta, secondo un altro prete, io parlavo d'eresie! Allora anche un'altra mia supposizione era giusta: è stata riaperta l'Inquisizione!
E tante volte mi sento felice d'essere a metà tra Gulielmo da Baskerville e un perfetto sconosciuto...
E' stato bello poter vedere nei suoi occhi un lampo di paura e tanto nervosismo... l'ho veramente colpito!
Se un giorno dovessi andare all'inferno chissà quante altre discussioni mi farò con questo prete!
Noto che dall'altra parte della "sponda", dalla parte di quella parrocchia che frequentavo una volta, anche lì la situazione è cambiata. Non so che piega abbia preso, però sono felicissimo di non frequentarla perchè, come il Cristo diceva, la verità mi ha reso libero!
Noto che di anno in anno ci sono sempre più preti che posseggono mire personalistiche, una volta almeno, sapevano contraddirti con abili prediche, sapevano il fatto loro. Proprio ieri ho avuto l'occasione di saggiare che ci sono preti (parlo al plurale per non indicare quel prete a cui potrebbero dare fastidio queste mie parole, forse perchè si sente minacciato!) i quali non hanno i nervi saldi: ve lo giuro, basta poco per farli inalberare, non hanno la ben che minima idea di cosa volgia dire parlare con calma e si mettono ad urlare in chiesa (tanto si sentono padroni!).
Per di più ieri ho confermato anche la mia tesi per cui molti preti di oggi difficilmente si spostano per andare a casa dei fedeli per discutere, visitare, fare insomma evangelizzazione. Preferiscono rimanere nel loro studio, dietro la loro scrivania, come avvocati (del diavolo hi hi hi! Mi scuserà il mio caro amico bill, per la licenza cinematografica).
E poi... alla fine che cosa fanno? Premetto di essere stato un pò rompi balle (ma tutti ormai mi conoscono come sono, è quasi un mio mestiere! beh... non mi piace vivere da zombie! E molti mi apprezzano per questo mio smuovere le menti!)... dicevo... alla fine sono stato pure cacciato! Quasi come fossi un eretico!
Devo ammettere che anche un'altra volta, secondo un altro prete, io parlavo d'eresie! Allora anche un'altra mia supposizione era giusta: è stata riaperta l'Inquisizione!
E tante volte mi sento felice d'essere a metà tra Gulielmo da Baskerville e un perfetto sconosciuto...
E' stato bello poter vedere nei suoi occhi un lampo di paura e tanto nervosismo... l'ho veramente colpito!
Se un giorno dovessi andare all'inferno chissà quante altre discussioni mi farò con questo prete!
venerdì, luglio 27, 2007
Coincidenze
26-07-2007
Mi appresto ad andare a Lecce in auto perchè mi attende uno degli esami più difficili della mia facoltà (Ingegneria): Teoria dei Segnali.
Mi presento, lo guardo, lo svolgo, ne esco contento.
Mi sento con la mia ragazza che mi dicie di sentirsi come se tutto andrà bene.
Notte...
Non è una buona notte in quanto tra un dolore di testa e il caldo, mi giro e rigiro perchè ho dei pensieri circa alcuni errori probabili commessi al compito ed in cuor mio spero di poterlo passare almeno con il minimo (18), almeno passarlo...
27-07-2007
Questa mattina mi sveglio nel fresco, cosa strana a Lecce d'estate. C'è un vento fresco che fa si che mi debba coprire con un lenzuolo! E' piacevole!
Non vado in facoltà; oggi ho trovato il coraggio di non andare dal prof per il semplice motivo che mi sentivo stanco e poi volevo essere tranquillo e riposato quando mi fossi presentato davanti a lui.
Ho ancora quei dubbi, ma gioco un pò a ping-pong con il mio compagno di appartamento, poi si va mangiare.
Ricevo un messagio di risposta da un mio amico che mi annunciava che i compiti erano stati corretti.
Lavo i piatti e scappo in facoltà dove il prof mi dice che mi attendeva stamattina; ora però deve fare un esame orale con un ragazzo che avevo già visto, ma col quale non avevo avuto modo di parlare, ma si sa, quando c'è da unirsi contro il comune nemico, l'esame, si eliminano barriere altissime.
Mezz'ora dopo...
Ritorno e attendo che finisca l'interrogazione. Quel ragazzo ha passato l'esame, lo saluto, gli faccio gli auguri, sempre con una spavalderia dentro la stanza del prof che mai avevo dimostrato.
Il prof mi sorride mi dà il compito e con profonda sorpresa osservo un numero assai fantastico: 27
Oggi è il 27-07-2007, ho preso 27 ad uno degli esami più difficili della mia facoltà...
oggi è il compleanno di mia madre...
Quest'anno gli auguri ce li diamo a vicenda...
AUGURI MAMMA!
Mi appresto ad andare a Lecce in auto perchè mi attende uno degli esami più difficili della mia facoltà (Ingegneria): Teoria dei Segnali.
Mi presento, lo guardo, lo svolgo, ne esco contento.
Mi sento con la mia ragazza che mi dicie di sentirsi come se tutto andrà bene.
Notte...
Non è una buona notte in quanto tra un dolore di testa e il caldo, mi giro e rigiro perchè ho dei pensieri circa alcuni errori probabili commessi al compito ed in cuor mio spero di poterlo passare almeno con il minimo (18), almeno passarlo...
27-07-2007
Questa mattina mi sveglio nel fresco, cosa strana a Lecce d'estate. C'è un vento fresco che fa si che mi debba coprire con un lenzuolo! E' piacevole!
Non vado in facoltà; oggi ho trovato il coraggio di non andare dal prof per il semplice motivo che mi sentivo stanco e poi volevo essere tranquillo e riposato quando mi fossi presentato davanti a lui.
Ho ancora quei dubbi, ma gioco un pò a ping-pong con il mio compagno di appartamento, poi si va mangiare.
Ricevo un messagio di risposta da un mio amico che mi annunciava che i compiti erano stati corretti.
Lavo i piatti e scappo in facoltà dove il prof mi dice che mi attendeva stamattina; ora però deve fare un esame orale con un ragazzo che avevo già visto, ma col quale non avevo avuto modo di parlare, ma si sa, quando c'è da unirsi contro il comune nemico, l'esame, si eliminano barriere altissime.
Mezz'ora dopo...
Ritorno e attendo che finisca l'interrogazione. Quel ragazzo ha passato l'esame, lo saluto, gli faccio gli auguri, sempre con una spavalderia dentro la stanza del prof che mai avevo dimostrato.
Il prof mi sorride mi dà il compito e con profonda sorpresa osservo un numero assai fantastico: 27
Oggi è il 27-07-2007, ho preso 27 ad uno degli esami più difficili della mia facoltà...
oggi è il compleanno di mia madre...
Quest'anno gli auguri ce li diamo a vicenda...
AUGURI MAMMA!
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martedì, luglio 17, 2007
Me ne frego un tubero...anzi...forse il tubero è l'unica cosa che mi interessa...
Nel precedente post mi stavo facendo troppe pippe mentali...
beh..me ne frego del resto...
sto bene come sto... anzi si può fare di meglio...
comincio a intravedere la luce --------------------------------
Amicizia... quando serve
Nugli ultimi anni ho notato ancor di più quanto sia facile differenziarsi dalla gente comune. Quanto sia difficile essere se stessi chiedendosi al contempo se non si stia facendo qualcosa di sbagliato nei confronti degli "altri". Ma agli "altri" non importa chi sei tu e ti considera una persona da parlarci quando sei solo perchè non ti ci vede nessuno o quando hai un certo peso nella società perchè magari potresti guadagnarci qualcosa.
Io purtroppo ho ancora rancori verso alcune persone. Probabilmente sbaglio. Questo è un sintomo che non sto facendo bene. Melo ripeto ogni giorno: "Fottitene di questi altri!".
Prendi l'iniziativa su qualcosa, c'è sempre qualcuno che ti ostacola, ma non fa niente perchè fa parte del gioco. Crei delle situazioni fantastiche, guidi alla rinascita o alla nascita di un bel pò di iniziative, sei parte degli altri in quel momento, sei uno da coinvolgere e vieni coinvolto sempre.
Il problema è... quando cominci a ragionare per conto tuo... le tue idee allora cominciano a fare paura perchè non sono "standard". Cominci ad essere un visionario e gli altri diventano gli "altri". Si allontanano, hanno paura, non di te o forse anche, si trovavano bene nella situazione precedente e perciò non si cambia per loro.
E rimani solo.
Ma non è un problema per te. E' un problema quando gli "altri" creano delle iniziative e tu non ci sei più tra loro. Non ti chiamano più, non ti avvisano, tanto bastano quelli che hanno, basta la loro cerchia, la loro setta, tu non sei più uno di loro. Per poter continuare ad esserlo devi frequentarli continuamente, ma io non ne ho il tempo. Allora li avverti affinchè ti avvisino, ma niente... niente, tu non ci sei più.
Eppure hai organizzato tanto in passato: sport, musica, escursioni, serate...
Non pretendo grazie o complimenti... solo un semplice... ciao, stiamo organizzando questa tal cosa, vuoi partecipare?
Segue una serie di frasi fatte:
- Il passato è passato;
- Chi ha orecchie per intendere intenda.
Eppure io mi son fatto sentire.
Eppure gli "altri" mi conoscono.
Ho ancora dei rancori. Lo so sto sbagliando ancora...
Io purtroppo ho ancora rancori verso alcune persone. Probabilmente sbaglio. Questo è un sintomo che non sto facendo bene. Melo ripeto ogni giorno: "Fottitene di questi altri!".
Prendi l'iniziativa su qualcosa, c'è sempre qualcuno che ti ostacola, ma non fa niente perchè fa parte del gioco. Crei delle situazioni fantastiche, guidi alla rinascita o alla nascita di un bel pò di iniziative, sei parte degli altri in quel momento, sei uno da coinvolgere e vieni coinvolto sempre.
Il problema è... quando cominci a ragionare per conto tuo... le tue idee allora cominciano a fare paura perchè non sono "standard". Cominci ad essere un visionario e gli altri diventano gli "altri". Si allontanano, hanno paura, non di te o forse anche, si trovavano bene nella situazione precedente e perciò non si cambia per loro.
E rimani solo.
Ma non è un problema per te. E' un problema quando gli "altri" creano delle iniziative e tu non ci sei più tra loro. Non ti chiamano più, non ti avvisano, tanto bastano quelli che hanno, basta la loro cerchia, la loro setta, tu non sei più uno di loro. Per poter continuare ad esserlo devi frequentarli continuamente, ma io non ne ho il tempo. Allora li avverti affinchè ti avvisino, ma niente... niente, tu non ci sei più.
Eppure hai organizzato tanto in passato: sport, musica, escursioni, serate...
Non pretendo grazie o complimenti... solo un semplice... ciao, stiamo organizzando questa tal cosa, vuoi partecipare?
Segue una serie di frasi fatte:
- Il passato è passato;
- Chi ha orecchie per intendere intenda.
Eppure io mi son fatto sentire.
Eppure gli "altri" mi conoscono.
Ho ancora dei rancori. Lo so sto sbagliando ancora...
domenica, luglio 15, 2007
Crystal ball
Se avessi la palla di vetro potrei capire se sto avanti o indietro... nei miei progetti e forse la sfrutterei per divenire un uomo che soddisfa le sue ire...
Oggi ho quasi assistito ad un incidente sulla mia strada di casa (...ti ricorda qualcosa caro bill?...bill è un mio caro amico d'infanzia e tuttora un grande amico) ...un uomo veniva in controsenso senza casco...un'auto proveniva dal senso opposto...l'uomo in controsenso andava in scooter (un grosso scooter)...ha visto l'auto, ha avuto paura, l'ha scansata, ha toccato qualche auto parcheggiata al lato ed è finito per terra sbattendo la testa (non scendo nei particolari...)...se avesse avuto la palla di vetro per vederci dentro, magari avrebbe visto verso quale destino andava incontro...
...io questa palla non ce l'ho e non credo che nessuno l'abbia mai avuta...però penso che la collaborazione dei cittadini abbia potuto affrettare il processo di aiuto a quella povera persona...
mi rivolgo al caro bill... la velocità gioca brutti scherzi...ci sono limiti fisici (e la sai benissimo) anche nella costruzione dei computer, anche perchè non si potrà proseguire all'infinito nel processo di rimpicciolimento dei circuiti e dei percorsi dei segnali elettrici...di fatto sta che per superare problemi di velocità e potenziare le strutture esistenti oggi si fabbricano i processori dual-core e si va versi i multi-core (più core di processori che operano assieme).
Non temo che le macchine ci sopraffarranno un giorno... temo che l'uomo possa farsi sopraffare dalle macchine...questo sì... la differenza è sottile...
correre fa bene... io credo che un giorno tutto quanto cambierà per me...
perciò chiedo alla mia palla di vetro o cristallo che sia, alla mia coscienza, di mostrarmi che gli eventi non sono poi così statici, immutabili o sono stati già scritti...
"oh crystall ball...crystall ball... tell me life is beautiful"
Oggi ho quasi assistito ad un incidente sulla mia strada di casa (...ti ricorda qualcosa caro bill?...bill è un mio caro amico d'infanzia e tuttora un grande amico) ...un uomo veniva in controsenso senza casco...un'auto proveniva dal senso opposto...l'uomo in controsenso andava in scooter (un grosso scooter)...ha visto l'auto, ha avuto paura, l'ha scansata, ha toccato qualche auto parcheggiata al lato ed è finito per terra sbattendo la testa (non scendo nei particolari...)...se avesse avuto la palla di vetro per vederci dentro, magari avrebbe visto verso quale destino andava incontro...
...io questa palla non ce l'ho e non credo che nessuno l'abbia mai avuta...però penso che la collaborazione dei cittadini abbia potuto affrettare il processo di aiuto a quella povera persona...
mi rivolgo al caro bill... la velocità gioca brutti scherzi...ci sono limiti fisici (e la sai benissimo) anche nella costruzione dei computer, anche perchè non si potrà proseguire all'infinito nel processo di rimpicciolimento dei circuiti e dei percorsi dei segnali elettrici...di fatto sta che per superare problemi di velocità e potenziare le strutture esistenti oggi si fabbricano i processori dual-core e si va versi i multi-core (più core di processori che operano assieme).
Non temo che le macchine ci sopraffarranno un giorno... temo che l'uomo possa farsi sopraffare dalle macchine...questo sì... la differenza è sottile...
correre fa bene... io credo che un giorno tutto quanto cambierà per me...
perciò chiedo alla mia palla di vetro o cristallo che sia, alla mia coscienza, di mostrarmi che gli eventi non sono poi così statici, immutabili o sono stati già scritti...
"oh crystall ball...crystall ball... tell me life is beautiful"
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venerdì, luglio 13, 2007
VIAGGIO DISTANTE
Viaggio distante
mi sento pesante
scivolo verso il fiume
Rosso nell'ombra
esco in penombra
vigilo e penso a me
Anche se non reggo
un attimo di più
Il bisogno di scappare
mi ha spinto ancora più sù
ed ora che ci sei anche tu
Non ho tempo
non ho voglia
di sentirlo ancora
Viaggio dentro
viaggio in due
lontano dalle cose sue
Ma di più
lascio che lasci anche me
Ci sei tu
un volo più veloce che c'è
Sole calante
sale distante
solo sull'orizzonte
Scivola un'ombra
lungo la terra
tra poco è notte immensa
Anche se non vedo
al di là del fiume
sono immerso nella nebbia
non vedo gli angoli bui
niente più niente su lui...
P.S. è una canzone che ho scritto il 23 giugno 2007 alle 19:00
ed è un viaggio immaginario con la mia ragazza per allontanarmi
da "lui"... chi mi conosce e ha letto i miei post conosce chi è "lui"
mi sento pesante
scivolo verso il fiume
Rosso nell'ombra
esco in penombra
vigilo e penso a me
Anche se non reggo
un attimo di più
Il bisogno di scappare
mi ha spinto ancora più sù
ed ora che ci sei anche tu
Non ho tempo
non ho voglia
di sentirlo ancora
Viaggio dentro
viaggio in due
lontano dalle cose sue
Ma di più
lascio che lasci anche me
Ci sei tu
un volo più veloce che c'è
Sole calante
sale distante
solo sull'orizzonte
Scivola un'ombra
lungo la terra
tra poco è notte immensa
Anche se non vedo
al di là del fiume
sono immerso nella nebbia
non vedo gli angoli bui
niente più niente su lui...
P.S. è una canzone che ho scritto il 23 giugno 2007 alle 19:00
ed è un viaggio immaginario con la mia ragazza per allontanarmi
da "lui"... chi mi conosce e ha letto i miei post conosce chi è "lui"
mercoledì, luglio 11, 2007
Un grande dimenticato...
Oggi ho avuto il piacere di seguire una registrazione di Quark in cui si parlava di un personaggio del quale ebbi modo di leggere qualche passo in un libro durante le 150 ore alla biblioteca di Fisica a Lecce al Fiorini (e dove altro?). Il personaggio in questione è Enrico Fermi.
La prima cosa su cui ho riflettuto è stato l'esempio lampante dei divi cui ci confrontiamo oggi (dico "ci" per parlare di quella buona fetta di italiani che lo fanno...di cui io non mi sento parte). Oggi i divi stanno in TV, parlano dei cavoli altrui, sfilano sulle passerelle, tirano 4 calci al pallone, vengono pagati un sacco di soldi...non proseguo perchè son cose già dette e ridette.
Pippo Baudo in una recente intervista al programma di Biagi ha detto che una volta venne a casa sua un imbianchino con suo figlio; dopo aver fatto il suo dovere all'imbianchino Pippo chiese quanto gli doveva e lui disse che non gli doveva niente...solo un piccolo favore...far andare suo figlio al programma di Maria De Filippi per farlo diventare famoso e avere tanti soldi...in pratica...strada breve...lavoro nullo...cultura zero...livello dello spettacolo massimo.
Chiudo la parentesi perchè Enrico se sta a rivoltare nella tomba...scusa Enrì!
La seconda questione, che poi ho riferito anche a mio fratello, è stata: ma perchè dobbiamo parlare sempre di Einstein, Plank, etc etc...quando poi abbiamo avuto un Fermi che non aveva ne più nè meno di costoro. Il popolo italiano ha prodotto tante "beautiful mind" (e tante teste d'uovo) delle quali solo Quark ne parla (per coloro che lo seguono) ...vogliamo allora parlare di costoro?
Io ho sentito parlare nel 2005 dell'anno della fisica...giusto perchè sono passati 100 anni dall'Annus mirabilis di Einstein in cui compose quei 5 articoli sugli Annalen der Phisik (correggetemi se sbaglio a scriverlo) che hanno rivoluzionato la storia della fisica...ma in Italia non ho mica sentito rendere omaggio in modo solenne al centenario della nascita di Fermi...
Io nel mio piccolo lo festeggio ogni volta che mi diletto a fare i miei piccoli esperimenti in casa..perchè lui in via Panisperna li faceva così...con pochi finanziamenti, con i pochi oggetti che aveva e se non ne aveva li costruiva (avevano imparato a soffiare il vetro per costruire le provette!!!). Ragazzi Fermi ha creato un procedimento per la scissione dell'atomo, ha partecipato al progetto Manhattan (costruzione della prima bomba atomica), ha creato nuove coordinate dette, appunto, di Fermi, scritto articoli scientifici, ricevuto il premio Nobel.
Confrontando Fermi con i divi di oggi mi viene spontaneo citare in modo positivo, il titolo di un libro di Primo Levi e direi guardando prima i divi e poi Enrico: "Se questo è un uomo..." (più che altro...un marziano!!!")
La prima cosa su cui ho riflettuto è stato l'esempio lampante dei divi cui ci confrontiamo oggi (dico "ci" per parlare di quella buona fetta di italiani che lo fanno...di cui io non mi sento parte). Oggi i divi stanno in TV, parlano dei cavoli altrui, sfilano sulle passerelle, tirano 4 calci al pallone, vengono pagati un sacco di soldi...non proseguo perchè son cose già dette e ridette.
Pippo Baudo in una recente intervista al programma di Biagi ha detto che una volta venne a casa sua un imbianchino con suo figlio; dopo aver fatto il suo dovere all'imbianchino Pippo chiese quanto gli doveva e lui disse che non gli doveva niente...solo un piccolo favore...far andare suo figlio al programma di Maria De Filippi per farlo diventare famoso e avere tanti soldi...in pratica...strada breve...lavoro nullo...cultura zero...livello dello spettacolo massimo.
Chiudo la parentesi perchè Enrico se sta a rivoltare nella tomba...scusa Enrì!
La seconda questione, che poi ho riferito anche a mio fratello, è stata: ma perchè dobbiamo parlare sempre di Einstein, Plank, etc etc...quando poi abbiamo avuto un Fermi che non aveva ne più nè meno di costoro. Il popolo italiano ha prodotto tante "beautiful mind" (e tante teste d'uovo) delle quali solo Quark ne parla (per coloro che lo seguono) ...vogliamo allora parlare di costoro?
Io ho sentito parlare nel 2005 dell'anno della fisica...giusto perchè sono passati 100 anni dall'Annus mirabilis di Einstein in cui compose quei 5 articoli sugli Annalen der Phisik (correggetemi se sbaglio a scriverlo) che hanno rivoluzionato la storia della fisica...ma in Italia non ho mica sentito rendere omaggio in modo solenne al centenario della nascita di Fermi...
Io nel mio piccolo lo festeggio ogni volta che mi diletto a fare i miei piccoli esperimenti in casa..perchè lui in via Panisperna li faceva così...con pochi finanziamenti, con i pochi oggetti che aveva e se non ne aveva li costruiva (avevano imparato a soffiare il vetro per costruire le provette!!!). Ragazzi Fermi ha creato un procedimento per la scissione dell'atomo, ha partecipato al progetto Manhattan (costruzione della prima bomba atomica), ha creato nuove coordinate dette, appunto, di Fermi, scritto articoli scientifici, ricevuto il premio Nobel.
Confrontando Fermi con i divi di oggi mi viene spontaneo citare in modo positivo, il titolo di un libro di Primo Levi e direi guardando prima i divi e poi Enrico: "Se questo è un uomo..." (più che altro...un marziano!!!")
sabato, giugno 30, 2007
Finalmente
Ed eccolo qua...un rocchetto di rame fresco fresco di "squartatura"...nel senso per ottenerlo ho dovuto aprire un alimentatore (gentilmente donato da mio fratello in quanto non funzionava più dopo aver ricevuto una bella botta cadendo a terra...probabilmente s'era rotto il condensatore ed era andato in corto...) dissaldare i fili che lo collegavano ai diodi e staccare ad uno ad uno i lamierini che lo componevano. Adesso ho quello che cercavo e spero che sia dello spessore buono per poter completare il mio trasmettitore RF.
Radio...aspettami!!!
Radio...aspettami!!!
lunedì, giugno 18, 2007
Io me ne andrei...
Vi giuro che ci sono certi momenti in cui vorrei fuggire da casa mia... quando mio padre fa il finto tonto, quando non compie il suo dovere da padre di famiglia (ruolo a cui non ha mai adempiuto), quando spara cavolate, quando (sempre) di me, delle mie capacità, delle mie opinioni, grida, si tiene stretti stretti i soldi (come se facessero la sua felicità), quando (sempre) si comporta da bambino, quando non esistono altro che le sue opinioni, quando (sempre) non lava i piatti, non lava per terra, vive senza curasi della pulizia, quando (sempre) esagera nel parlare delle "sue" vicende, quando (sempre) non dà ascolto ai suoi figli, quando (sempre) affoga nel suo orgoglio...in quei momenti io scapperei di casa...e un giorno...fortunatamente...andrò a vivere per fatti miei...spero arrivi presto.
venerdì, giugno 15, 2007
Avere 27 anni
martedì, giugno 12, 2007
Ritorno Silente
Provo di nuovo quella sensazione di immergermi nella luce diurna e notturna. A lavorare nel silenzio della mia stanza. La luce fioca e nient'altro che quei fogli e formule davanti...fantastico! Non pensarci più alle cadute...ci si rialza...niente a tormentarti perchè ce la fai...e tutto ciò che ti passa per la mente sono solo quelle nitide nozioni che il lavoro (perchè io considero lavoro lo studio) ti dà. Il resto sono i tuoi sogni-reali, ma ancor più...realtà sognanti...vola!
Motivi notturni
Se la mia fender suona...un "motivo" ci sarà...forse quello di volare o toccare il cielo per quell'attimo di gloria che si prova a modulare la realtà.
Ragazzi...quando impugno la mia chitarra modulo la mia realtà...ma la posso modulare bene o male a seconda di come mi sento, posso sognare, gridare, aumentare o abbassare il volume, le vibrazioni, il corpo che si muove, provare rabbia o silenzio o far sussultare il mondo...mio o degli altri.
Ragazzi...quando impugno la mia chitarra modulo la mia realtà...ma la posso modulare bene o male a seconda di come mi sento, posso sognare, gridare, aumentare o abbassare il volume, le vibrazioni, il corpo che si muove, provare rabbia o silenzio o far sussultare il mondo...mio o degli altri.
lunedì, giugno 11, 2007
Musica per le mie orecchie...
Proprio oggi, mentre uscivo un attimo in bici son passato davanti ad una casa di quelle tipo "a corte" (non guardate il mio modo di scrivere...traduco direttamente dal dialetto!). Fermandomi per una sosta sotto l'ombra di un palazzo ho sentito uscire da questa casa (credo abitata da gente abbiente per il fatto che fosse maestosa, un portone enorme, giardino interno...) una melodia suonata al piano. Fra me e me mi son detto...chissà...se avessi vissuto in una casa del genere e avessi avuto tutti quei soldi, magari oggi suonerei una bella Fender Stratocaster made in USA (la mia chitarra elettrica è di fascia inferiore, ma pur sempre una Fender anche se non suona proprio come quella che vi ho citato!). Ma cosa avrei avuto in cambio? Forse la noia (non che non ne abbia adesso, ma molta di più nel secondo caso!) di avere già tante cose e di avere già obiettivi in tasca grazie, appunto, alla "tasca" sonante.
La noia...Ultimamente sto tema ritorna...sarà l'estate, il caldo (che poco sopporto)...ho bisogno di altri obiettivi...
domenica, giugno 10, 2007
VINCENTE...
Vi siete mai chiesti che cosa significhi vincente?
Io quasi sempre ho cercato di esserlo, ma probabilmente ho nell'80% delle volte sbagliato direzione. Probabilmente lo ero alle scuole superiori perchè non mi arrendevo per nessun motivo...non che ora non lo faccio...ma prima lo facevo con più grinta e per raggiungere l'obiettivo davo il 120% (o giù di lì ;)) di me stesso e il raggiungimento era scontato...
Ora...forse il contatto con altre realtà, ma più che altro "ca nu me coddha" mi portano spesso sulla cattiva strada del non realizzare parte dei miei obiettivi...
Una volta un mio amico della casa dello studente guardando tutti i miei bigliettini appesi nella cameretta fece un'osservazione non banale: "Ti sei circondato di tutti questi bigliettini forse perchè hai bisogno di sentirti sempre rassicurato..." - calò il silenzio!
Sono stato uno che ha sempre studiato da solo, nell'oscurità della mia cameretta...quella frase mi aprì 100 occhi...sì...probabilmente adesso non bastavo da solo a me stesso...è stata una lunga ed è ancora riflessione da allora, con alti e bassi, ed ora cerco di essere quello che non sono stato sinora e che ero in passato, ma senza pensarci troppo...altrimenti divento un falso...vincente!
Io quasi sempre ho cercato di esserlo, ma probabilmente ho nell'80% delle volte sbagliato direzione. Probabilmente lo ero alle scuole superiori perchè non mi arrendevo per nessun motivo...non che ora non lo faccio...ma prima lo facevo con più grinta e per raggiungere l'obiettivo davo il 120% (o giù di lì ;)) di me stesso e il raggiungimento era scontato...
Ora...forse il contatto con altre realtà, ma più che altro "ca nu me coddha" mi portano spesso sulla cattiva strada del non realizzare parte dei miei obiettivi...
Una volta un mio amico della casa dello studente guardando tutti i miei bigliettini appesi nella cameretta fece un'osservazione non banale: "Ti sei circondato di tutti questi bigliettini forse perchè hai bisogno di sentirti sempre rassicurato..." - calò il silenzio!
Sono stato uno che ha sempre studiato da solo, nell'oscurità della mia cameretta...quella frase mi aprì 100 occhi...sì...probabilmente adesso non bastavo da solo a me stesso...è stata una lunga ed è ancora riflessione da allora, con alti e bassi, ed ora cerco di essere quello che non sono stato sinora e che ero in passato, ma senza pensarci troppo...altrimenti divento un falso...vincente!
venerdì, giugno 01, 2007
Il mio angolo di paradiso
Oggi ho inviato questo commento liberatorio ad un mio grande amico-presidente del Salug (Salento Linux User Group)...
...mi piaceva riproporla...
"Ciao fabio, sono convinto anch'io che una persona debba scegliere la propria via religiosa o no che sia dopo i 18 anni, ma sai com'è, i genitori scelgono (giustamente dico io) finchè siamo ragazzini le cose per noi. Ad un certo punto, però i genitori dovrebbero essere in grado di interpretare i segni del figlio e capire (chi meglio di loro?) la vera via che vuole seguire e non imporre delle scelte importanti...
Anch'io ho messo fuori dalla mia vita la chiesa, ma in Dio ci credo comunque e non mi interessa conoscere se gli altri miei amici ci credono o no l'importante e avere i miei amici/che. Purtroppo la chiesa si sta rivelando una setta dove i segreti (soprattutto quelli gravi come sulla pedofilia) devono essere taciuti. Non mi schiero con questa massa di gente che indossa una maschera precostruita...preferisco il mio angolo di paradiso, la mia litigata o la carezza con la mia ragazza, le partite a calcetto con i miei amici, esplorare, rompere, creare, maneggiare computer, software, con o senza una lira...ma è il mio angolo di paradiso vissuto in piena libertà senza maschere o qualsiasi cosa che mi possa coprire la vista dalla conoscienza.
a presto"
...mi piaceva riproporla...
"Ciao fabio, sono convinto anch'io che una persona debba scegliere la propria via religiosa o no che sia dopo i 18 anni, ma sai com'è, i genitori scelgono (giustamente dico io) finchè siamo ragazzini le cose per noi. Ad un certo punto, però i genitori dovrebbero essere in grado di interpretare i segni del figlio e capire (chi meglio di loro?) la vera via che vuole seguire e non imporre delle scelte importanti...
Anch'io ho messo fuori dalla mia vita la chiesa, ma in Dio ci credo comunque e non mi interessa conoscere se gli altri miei amici ci credono o no l'importante e avere i miei amici/che. Purtroppo la chiesa si sta rivelando una setta dove i segreti (soprattutto quelli gravi come sulla pedofilia) devono essere taciuti. Non mi schiero con questa massa di gente che indossa una maschera precostruita...preferisco il mio angolo di paradiso, la mia litigata o la carezza con la mia ragazza, le partite a calcetto con i miei amici, esplorare, rompere, creare, maneggiare computer, software, con o senza una lira...ma è il mio angolo di paradiso vissuto in piena libertà senza maschere o qualsiasi cosa che mi possa coprire la vista dalla conoscienza.
a presto"
lunedì, maggio 28, 2007
Infraradio: prove tecniche di una nuova radio libera
Oggi, 28 maggio 2007 alle ore 2:22 è avvenuta la prima prova di trasmissione sul web di una nuova radio libera: INFRARADIO. Il mio entusiasmo per questa mia creazione è alle stelle...
poscritto del 30/05/07
Qualcuno mi ha chiesto, giustamente di pubblicarne l'indirizzo...fino ad ora non l'ho fatto perchè non ho ancora deciso gli orari di trasmissione.
Comunque...orientativamente...ogni domenica...intorno alle 10...non aspetttevi niente di speciale da DJ REMO...
Istruzioni
Consiglio di immettere il seguente indirizzo nell'URL di un player (dove richiesto)...dovrebbe funzionare con media player, vlc, winamp...fatemi sapere se occorre aiuto...
http://infraradio.selfip.com:8000/
Oppure se andate al sito di questo questo link sciegliete dal menu "Listen" e vi verrà chiesto di scaricare un file: "listen.pls". Scaricatelo da qualche parte e apritelo con un player...se sto trasmettendo allora dovreste ascoltare INFRARADIO!!!
poscritto del 30/05/07
Qualcuno mi ha chiesto, giustamente di pubblicarne l'indirizzo...fino ad ora non l'ho fatto perchè non ho ancora deciso gli orari di trasmissione.
Comunque...orientativamente...ogni domenica...intorno alle 10...non aspetttevi niente di speciale da DJ REMO...
Istruzioni
Consiglio di immettere il seguente indirizzo nell'URL di un player (dove richiesto)...dovrebbe funzionare con media player, vlc, winamp...fatemi sapere se occorre aiuto...
http://infraradio.selfip.com:8000/
Oppure se andate al sito di questo questo link sciegliete dal menu "Listen" e vi verrà chiesto di scaricare un file: "listen.pls". Scaricatelo da qualche parte e apritelo con un player...se sto trasmettendo allora dovreste ascoltare INFRARADIO!!!
sabato, maggio 26, 2007
Vecchi amici...
Ascoltavo la canzone di De Gregori "Vecchi amici" e stavo steso sul mio letto perchè ero stanco della partita appenda disputata. Avevo segnato la mia prima rete in assoluto su punizione a calcetto. A calcetto ci ho giocato sin da piccolo. Ma quella punizione entrata in quell'angolino in basso spiazzando il portiere...perfetto! ...dove "non volevo" che andasse... Qualcuno mi ha detto: "Alla Ronaldinho" perchè è stata davvero simile a quella lì. Una genialata sotto la barriera che pensava a saltare come se io l'avessi alzata in alto e invece è passata sotto...
Comunque...ascoltavo la canzone e mi son tornati tempi lontani...mi venivano in mente le giornate passate con "quel" mio vecchio amico...passeggiate e discussioni ed emozioni. I migliori anni della mia prima adolescenza... vecchi amici.
Comunque...ascoltavo la canzone e mi son tornati tempi lontani...mi venivano in mente le giornate passate con "quel" mio vecchio amico...passeggiate e discussioni ed emozioni. I migliori anni della mia prima adolescenza... vecchi amici.
domenica, maggio 20, 2007
L'amore per la scienza: Poincarè e Perelman
Essendo la matematica una delle mie letture preferite, come facevo a non accorgermi di cosa stesse capitando di così straordinario nel suo mondo? Precisamente, tempo fa lessi un articolo di un giornale che ora non ricordo il nome (e di cui stranamente non ho conservato nulla) di un matematico che ha dimostrato uno dei sette problemi del millennio della branca matematica: la congettura di Poincarè (foto in basso). Dissi tra me e me...wow! Adesso vedrai che gli daranno il premio fields e un sacco di soldi e starà bene per l'eternità. Mi accinsi a trovare qualcosa su Internet su questo personaggio (di solito mi piace leggere qualcosa sulla biografia di questi uomini che io considero eccezionali). Con grande sorpresa e piacere lessi che questo tipo genialoide ha rifutato più volte premi e anche quest'ultimo riconoscimento che poc'anzi ho citato...cooooosa????? Non è possibile mi dissi...ma se anche quel pazzo di Nash fece di tutto nella sua vita per avere un riconoscimento (almeno così si capisce dal film) e arriva questo...
Poco tempo fa mio fratello mi ha detto che non voleva essere ripreso da alcuna videocamera perchè odiava i reality (a me non frega niente nè delle fotocamere nè dei reality...), ma questo "pazzo" ha rifiutato anche il premio...pensavo a me...io probabilmente avrei accettato ogni sorta di premio e, sinceramente, non avrei rifiutato di farmi riprendere da tv e roba varia...questo sicuramente cambierà ancora il mio modo di vedere le cose...bèh...mi fa piacere che sia nato il 13 giugno (1966) [un giorno prima del mio compleanno... ma sarebbe come credere all'oroscopo]...ma quanto ad atteggiamento non mi è simile...soprattutto come testa. Da piccolo ho sempre sognato che il mio nome apparisse su qualche libro per aver dato qualche contributo alla scienza.
Riporto una frase di un altro grande della matematica, Poincarè, che è stata inserita in un articolo da cui ho tratto delle informazioni (Articolo su Perelman, foto in alto) e che senz'altro si adatta allo spirito di Perelman:
Grazie Poincarè...grazie Perelman...
Poco tempo fa mio fratello mi ha detto che non voleva essere ripreso da alcuna videocamera perchè odiava i reality (a me non frega niente nè delle fotocamere nè dei reality...), ma questo "pazzo" ha rifiutato anche il premio...pensavo a me...io probabilmente avrei accettato ogni sorta di premio e, sinceramente, non avrei rifiutato di farmi riprendere da tv e roba varia...questo sicuramente cambierà ancora il mio modo di vedere le cose...bèh...mi fa piacere che sia nato il 13 giugno (1966) [un giorno prima del mio compleanno... ma sarebbe come credere all'oroscopo]...ma quanto ad atteggiamento non mi è simile...soprattutto come testa. Da piccolo ho sempre sognato che il mio nome apparisse su qualche libro per aver dato qualche contributo alla scienza.
Riporto una frase di un altro grande della matematica, Poincarè, che è stata inserita in un articolo da cui ho tratto delle informazioni (Articolo su Perelman, foto in alto) e che senz'altro si adatta allo spirito di Perelman:
“Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”
Grazie Poincarè...grazie Perelman...
mercoledì, maggio 16, 2007
Come nel medioevo...
Tante volte mi son detto...chissà come avrei vissuto nel medioevo...spesso mi son detto che vista la mia voglia di conoscenza e cultura il posto migliore sarebbe stato in un monastero...dove si catalogavano, scrivevano a mano, si conservavano libri di ogni branca e di ogni tipo di conoscenza... Poi mi son detto...ma avrei resistito per così a lungo là dentro...penso sarei stato un monaco "libertino" tant'è grande la mia voglia di incontrar gente, condividere idee soprattutto. Nel monastero avrei trovato molte stimolanti letture...mi sarebbe piaciuto conoscere il genio di Leonardo & friends...mi sarebbe servita un pò di sana "regola" per formarmi visto che ogni tanto "nu me coddha"...e così tra i vari fogli di appunti fantastico al chiaro di una lampada pensando di essere sì in un "evo" che nella realtà è molto moderno e solo nella mente può diventare "medio"...
domenica, maggio 13, 2007
Schemi...mentali
Ma è mai possibile che uno per uno schemino piccolo piccolo come quello di un trasmettitore in radiofrequenza FM debba sbattersi chissà dove per trovare due miseri transistor (2N3904) ?!?!?!? ...ma dài... datemi sti transtistor così costruisco il mio bel trasmettitore. Adesso, però vado a Lecce e vedrai che li trovo di sicuro...speriamo! Ma il problema più grande risulta l'induttanza.devo cromprare il rame smaltato...il resto è di semplice costruzione...ma il rame smaltato? dicono che lo vendono a chili, ma a me ne serve un pezzettino minuscolo...mo lo scollo da qualche vecchia scheda!!! hihihi!!!
Ancora buio...
La lampadina non si vuole ancora accendere..."osci nu sta mme coddha fazzu nenzi...a verità aje bbonu"...devo capire il problema...ogni tanto mi viene un calo...ma mi rendo conto di essere sempre attivo, è che ho bisogno di fare sempre qualcosa di diverso...tutto qua!
E poi...più complessa è la "cosa" che devo fare...più mi entusiasma...e poi, una volta che ne capisco il meccanismo e ne ho la padronanza...chi mi ferma...
E poi...più complessa è la "cosa" che devo fare...più mi entusiasma...e poi, una volta che ne capisco il meccanismo e ne ho la padronanza...chi mi ferma...
domenica, maggio 06, 2007
hacker life
cacchio! ce ne sono di tipi...ma gli hacker li riconosci non per come parlano ma per cosa fanno. Banale quello che ho detto? Bèh...io ho casualmente trovato qualcuno che forse non è un hacker, dico forse perchè a molti di loro piace rimanere anonimi...cmq l'intuito mi porta a dire che quello che cui ho parlato e le cose che ho letto su di lui o scritte da lui sono a dir poco strane...dire "hacker".
Molti mi vedono come quello che ne sa di computer...io mi reputo uno che non ne sa quanto ne vorrebbe sapere...soprattutto dopo aver visto certi hacker...per questo non mi includo nella categoria come molti amici mi reputano. No...davvero no! Mi piacciono sicuramente i loro princìpi, i loro scopi, ma quanto a "conoscienza" informatica "loro" sembrano dei santoni...tuttavia non mi scoraggio perchè penso di essere sulla buona strada. Forse se un giorno diverrò uno di loro...mi guarderete e mi direte: "Sei lo stesso di prima!"...forse sarò hacker per davvero...
Molti mi vedono come quello che ne sa di computer...io mi reputo uno che non ne sa quanto ne vorrebbe sapere...soprattutto dopo aver visto certi hacker...per questo non mi includo nella categoria come molti amici mi reputano. No...davvero no! Mi piacciono sicuramente i loro princìpi, i loro scopi, ma quanto a "conoscienza" informatica "loro" sembrano dei santoni...tuttavia non mi scoraggio perchè penso di essere sulla buona strada. Forse se un giorno diverrò uno di loro...mi guarderete e mi direte: "Sei lo stesso di prima!"...forse sarò hacker per davvero...
sabato, maggio 05, 2007
Da lassù questa mattina
Mattina...svegliarsi con un solo pensiero...tuta e bici e via per quella collina del paese. Proteggersi dalle intemperie, da un vento che proprio oggi corre più veloce di te. Raggiungere la vetta tra il sudore e il fiatone. Pregare di essere lì. Sapere di avere qualcuno accanto nelle tue azioni quotidiane. Poter osservare quell'immenso panorama mozzafiato che ti circonda...non ho chiesto di più. E sono volato. Davvero mitico!
venerdì, maggio 04, 2007
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscienza" DANTE (Inferno)
Oggi provando un software di controllo della mia linbea ADSL ho notato aprendo un collegamento con Telnet 127.0.0.1 17 mi venivano fuori delle frasi come "Tip of the Day" e siccome questa qui mi era particolarmente cara in quanto di uno dei miei autori preferiti allora non ho potuto far altro che scriverla nel mio blog personale e contemplarla...
Non posso che esserne pienamente daccordo: trovo che di giorno in giorno non riesco + ad essere quel ragazzo aggressivo d'un tempo che senza raziocinio cascava nelle situazioni + banali come un fesso. Verissima la prima parte della frase. Per non parlare della seconda: cercare di avvicinarsi alla perfezione. Qualcuno mi ha chiesto se intendessi la "canoscienza" di Dante, ovvero in senso di perfezione religiosa...io intendo la "conoscienza" scientifica e in tutte le branche del sapere e in esse comprendo anche la religione, il continuo chiedersi di Dio...intendo, quindi, il senso più ampio della parola.
Tra ieri e oggi è mi è cambiato qualcosa dentro: tra varie peripezie ho creduto quasi sempre in Dio e sono andato addirittura alla sua ricerca in modo razionale!
Ho chiesto un segno a mia madre...e sono stato esaudito! Di più non posso dirvi...solo che Dio esiste...ed io ho dovuto chiederne le prove...
Non posso che esserne pienamente daccordo: trovo che di giorno in giorno non riesco + ad essere quel ragazzo aggressivo d'un tempo che senza raziocinio cascava nelle situazioni + banali come un fesso. Verissima la prima parte della frase. Per non parlare della seconda: cercare di avvicinarsi alla perfezione. Qualcuno mi ha chiesto se intendessi la "canoscienza" di Dante, ovvero in senso di perfezione religiosa...io intendo la "conoscienza" scientifica e in tutte le branche del sapere e in esse comprendo anche la religione, il continuo chiedersi di Dio...intendo, quindi, il senso più ampio della parola.
Tra ieri e oggi è mi è cambiato qualcosa dentro: tra varie peripezie ho creduto quasi sempre in Dio e sono andato addirittura alla sua ricerca in modo razionale!
Ho chiesto un segno a mia madre...e sono stato esaudito! Di più non posso dirvi...solo che Dio esiste...ed io ho dovuto chiederne le prove...
sabato, aprile 28, 2007
Il mio forum preferito
Salve a tutti gli utenti del mio blog: voglio segnalarvi il mio forum preferito. Si parla di tutto, ma proprio di tutto, tranne delle cretinate che fanno in tv (la tv spazzatura). La parola d'ordine è CULTURA! E cultura sia...buon forum a tutti!
www.orizzonteonline.it
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