sabato, settembre 29, 2007

EVOLUZIONE MENTALE

Molte delle mie riflesioni nascono dalle mie stesse esperienze. Mi rendo conto di farne molte, di esperienze, e di conseguenza anche di riflessioni (osservazione personale).

Mi chiedo spesso cosa sarei se non avessi fatto quella miriade di errori che la mia ha mente mi ha guidato a fare. Mi chiedo davvero cosa mi dovrà accadere per poter cambiare ancora. Perchè mi accorgo, spesso tardi, che gli errori che ho fatto, mi han fatto maturare davvero alla grande.

Noto però, che ci sono persone di qualsiasi età, che dimostrano di essere già mature pur non avendo compiuto tanti errori come nella mia, seppur breve, esistenza. Osservo tali persone e mi dico come mai siano già così mature, non hanno compiuto tanti passi falsi, non si son compromessi così tanto.

Da ciò mi vien da chiedermi, con un pizzico di invidia devo ammetterlo, se tutto questo non sia un qualcosa di genetico, magari un qualcosa di ereditato o una qualche variazione genetica che ha migliorato, diciamo, la "stirpe" di quella determinata discendenza. O magari è solo un caso isolato, un attimo e via... niente più, o magari tra tantissimi anni.

Riflettere... zitto zitto in un angolo o in mezzo alla gente, ma riflettere e osservare... anche questa è esperienza e queti tipi in gamba o per "fortuna genetica" ne hanno fatta in questo senso.

8 commenti:

daliacode ha detto...

magari vedi solo una faccia della medaglia, o meglio del poliedro... perché una persona é un poliedro...

Remo Tomasi ha detto...

sicuramente è così...
tu quali altre facce vedi?
se ne vedi...

daliacode ha detto...

Be... tu dici di essere un tantino invidioso di questa gente che sembra matura...

ecco perché dicevo: prova a guardare altre facce del poliedro... magari non é tutto oro quello che luccica...

quali altre facce vedo? Be´... dipende dalla persona che ho di fronte... una ricetta per tutte le occasioni non c´é...

Remo Tomasi ha detto...

la risposta era quasi scontata, volevo sapere cosa ne pensavi...
certo...non tutto è rose e fiori, ci sono lati che queste persone riescono magari a nascondere bene.
esplorerò col tempo...

Eugenio Memmi ha detto...

A volte onestamente, bisogna ammettere che ci sono delle persone vermante più in gamba di noi, hanno talento, saggezza, umiltà, competenza. Non bisogna farne un dramma, godiamo di queste belle persone e basta. L'importante è che siano perone vere, sincere. Non per forza di cose debbono avere scheletri da nascondere. Io ne conosco una così: Danilo Lupo

Remo Tomasi ha detto...

Godo anche io di tali talenti, ma a volte mi chiedo se anche io posso essere un talento in qualcosa... se non mi impegno non lo posso scoprire e a volte chiedo a me stesso di essere più stacanovista!

Eugenio Memmi ha detto...

Caro Remo tutti abbiamo un talento, perchè ognuno è diverso dall'altro, particolare, originale. Tuttavia credo che ognuno conosca i propri pregi e difetti, ciò che credo sia importante è non cullarsi dei pregi ma di coltivarli, come una pianta che va accudita, perchè cresca forte e vigorosa, senza vantarsi o spocchiarsi di quello che si fa. Lo stesso lavoro va fatto sui propri difetti, vanno riconosciuti e su questi aspetti bisogna tenrli bene in conto per non farci azzoppare da loro che sanno bene ingannarci.
Ti abbraccio

Remo Tomasi ha detto...

sempre saggio il caro eugenio... non conosco lo scorrere degli eventi della sua vita, ma penso che l'esperienza abbia inciso anche per lui... e ne abbia tratto buoni insegnamenti...