venerdì, giugno 01, 2007

Il mio angolo di paradiso

Oggi ho inviato questo commento liberatorio ad un mio grande amico-presidente del Salug (Salento Linux User Group)...
...mi piaceva riproporla...

"Ciao fabio, sono convinto anch'io che una persona debba scegliere la propria via religiosa o no che sia dopo i 18 anni, ma sai com'è, i genitori scelgono (giustamente dico io) finchè siamo ragazzini le cose per noi. Ad un certo punto, però i genitori dovrebbero essere in grado di interpretare i segni del figlio e capire (chi meglio di loro?) la vera via che vuole seguire e non imporre delle scelte importanti...
Anch'io ho messo fuori dalla mia vita la chiesa, ma in Dio ci credo comunque e non mi interessa conoscere se gli altri miei amici ci credono o no l'importante e avere i miei amici/che. Purtroppo la chiesa si sta rivelando una setta dove i segreti (soprattutto quelli gravi come sulla pedofilia) devono essere taciuti. Non mi schiero con questa massa di gente che indossa una maschera precostruita...preferisco il mio angolo di paradiso, la mia litigata o la carezza con la mia ragazza, le partite a calcetto con i miei amici, esplorare, rompere, creare, maneggiare computer, software, con o senza una lira...ma è il mio angolo di paradiso vissuto in piena libertà senza maschere o qualsiasi cosa che mi possa coprire la vista dalla conoscienza.

a presto"

2 commenti:

daliacode ha detto...

Be...

Gesu' si fece battezzare a 30 anni...

se dobbiamo prenderlo come esempio...

Remo Tomasi ha detto...

infatti la chiesa segue "in parte" quello che gesù fece, il resto è per convenienza...sono molto daccordo con le opere di Gesù o chi al posto suo ci fosse stato...