domenica, dicembre 12, 2010

L'energia che consumo e l'altro me

Mi capita, certi giorni, di avere voglia di fare un sacco di cose. Cose tipo? Tante cose. Varie cose.

Mentalmente mi faccio una scaletta: cacchio! Ho tante belle cose da fare, magari cose che non facevo dal tempo dei dinosauri o dalla caduta del meteorite di Tunguska.

Ho tanto tempo libero (penso!), quindi faccio le cose che più mi aggradano, mi divertono e che mi rilassano (da far consumar meno energia, per intenderci!).
Alla fine mi riduco a fare cose futili (e da un lato è giusto fare così poiché si chiama tempo libero eh!), tante cose futili o cose futili che mi impegnano tutto il famoso tempo libero senza combinare nulla di veramente soddisfacente.

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Più di una decina di anni fa (ma pensandoci bene anche +o- 5 anni fa... perché anche io vado a periodi!), la mia scaletta era composta da tante cose da fare ma in ordine inverso!
Meno tempo libero, ma tante cose impegnative da fare prima di tutte le altre...

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Mi chiedo: è giusto spendere il tempo libero per tante cose utili? O è meglio sguariarsi al massimo?

Spesso i divertimenti sfrenati mi hanno allontanato dai miei doveri principali per troppo tempo...

Spendere energia prima (uno come me spende tanto energia in poco tempo) mi scarica troppo e non mi fa riprendere una buona via... forse meglio rilasciare energia lentamente...