Facevo anche io parte della chiesa cattolica. Anche io andavo all'ACR. Poi non più. Perchè? Ero in una botte di ferro: amici, sorrisi, feste, la messa domenicale... tutto falso!
Ero contento... devo dire la verità, di esser lì... come quando sì è bambini è tutto è bello perchè non ci accorgiamo quanto male c'è fuori! E fuori piove a dirotto!
Ma ad un certo punto della mia vita... una crisi... scienza e religione. La solita lotta... è durata tantissimo, ma soprattutto è stata dura... una ricerca più che una crisi, anzi ricerca con crisi. E' stata dura...
Esiste Dio... non esiste... esiste... ma cosa è vero... molte crisi religiose partono così.
Mi son detto... ma soprattutto ho capito che quello che facevo, insegnavo, il mio modo di parlare... non era da religioso. Non amavo pensare quello che pensavano gli altri, così squadrati, con tante contraddizioni nella vita, nei gesti, nelle parole.
Ma in Cristo ho sempre creduto... fino a che... "La verità vi renderà liberi!"... mi ha aperto la strada; era tutto lì il messaggio: la verità.
La ricerca della verità, in qualunque modo e soprattutto amando il prossimo mio come me stesso, cioè con quello spontaneo amore verso gli altri (e le antipatie perché siamo umani!), la collaborazione. Il Cristo: Straordinario!
Ma questo molti preti non l'han capito e pensano che l'unica via sia la chiesa. Molti non vogliono fare altri mestieri e per paura di perdere lo stipendio non muovono un dito.
Ma si può essere grandi anche senza essere cattolici. Faccio un'analogia: il 90% dei sistemi operativi montati su computer è della Microsoft... In Italia abbiamo una buona porzione di persone che sono cattoliche. Chi usa Windows non ha problemi di configurazione (pensa lui) perché è tutto già bello e pronto... Linux è complicato come il mondo, che aspetta che tu possa cambiarlo o almeno viverlo come vuoi te... personalizzarlo! allora sì che lo vivi il mondo!
Chi è cattolico, come dicevo prima, non ha paura perché sono in molti nella stessa situazione, ma è più un clone che un'eccezione; la differenza: non si pensa con la propria testa! Mi sembra abbastanza. Comunque, ci tengo a precisare che non è una situazione generalizzabile!
Detesto la gerarchia clericale, il fatto che non si possa liberamente parlare, criticare... fuori è tutta un'altra realtà!
In Dio ci credo come anche in Cristo, ma credo anche che ognuno è libero di scegliersi la religione che vuole e il proprio dio e cristo personale perché credo nella libertà di parola e pensiero e di espressione, credo che di piccoli amici nella vita ce ne siano tanti, ma di grandi ce n'è veramente pochi se non uno e basta.
Sono un LIBERO PENSATORE e amo rendere la mia vita unica... scusate se è poco...
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