domenica, luglio 15, 2007

Crystal ball

Se avessi la palla di vetro potrei capire se sto avanti o indietro... nei miei progetti e forse la sfrutterei per divenire un uomo che soddisfa le sue ire...

Oggi ho quasi assistito ad un incidente sulla mia strada di casa (...ti ricorda qualcosa caro bill?...bill è un mio caro amico d'infanzia e tuttora un grande amico) ...un uomo veniva in controsenso senza casco...un'auto proveniva dal senso opposto...l'uomo in controsenso andava in scooter (un grosso scooter)...ha visto l'auto, ha avuto paura, l'ha scansata, ha toccato qualche auto parcheggiata al lato ed è finito per terra sbattendo la testa (non scendo nei particolari...)...se avesse avuto la palla di vetro per vederci dentro, magari avrebbe visto verso quale destino andava incontro...

...io questa palla non ce l'ho e non credo che nessuno l'abbia mai avuta...però penso che la collaborazione dei cittadini abbia potuto affrettare il processo di aiuto a quella povera persona...

mi rivolgo al caro bill... la velocità gioca brutti scherzi...ci sono limiti fisici (e la sai benissimo) anche nella costruzione dei computer, anche perchè non si potrà proseguire all'infinito nel processo di rimpicciolimento dei circuiti e dei percorsi dei segnali elettrici...di fatto sta che per superare problemi di velocità e potenziare le strutture esistenti oggi si fabbricano i processori dual-core e si va versi i multi-core (più core di processori che operano assieme).

Non temo che le macchine ci sopraffarranno un giorno... temo che l'uomo possa farsi sopraffare dalle macchine...questo sì... la differenza è sottile...

correre fa bene... io credo che un giorno tutto quanto cambierà per me...
perciò chiedo alla mia palla di vetro o cristallo che sia, alla mia coscienza, di mostrarmi che gli eventi non sono poi così statici, immutabili o sono stati già scritti...

"oh crystall ball...crystall ball... tell me life is beautiful"

4 commenti:

daliacode ha detto...

Ciao Remo,

per chi si fosse sintonizzato solo ora sulle nostre "frequenze" (cosi' si diceva ai nostri tempi, quando tutti guardavano Rambo e noi outsider ascoltavamo Zucchero per radio), Remo si riferisce a quello che ho scritto sul mio blog sul tema velocita'... riposto il link (scusate se faccio pubblicita')...

Running to stand still

Anch'io ho paura che noi ci lasceremo sopraffare dalle macchine, perche' loro ancora non sono cosi' indipendenti da poter decidere da soli sul da farsi...

e quello che dici tu sull'impossibilita' di correre all'infinito e' altrettanto vero. Anch'io credo che prima o poi non saremo piu' in grado di tenere un passo cosi' rapido... e a quel punto qualche cosa accadra'... solo che cosa?

Forse potrebbe dircelo la sfera di cristallo... peccato che nun ce sta, perche'... nun ce sta..

Remo Tomasi ha detto...

riflessioni profonde... bill è un grande in questo. Non sto scherzando.

Velocità.. a che pro?

Penso che qualche volta occorre scendere dalla giostra e vedere come gira quardandola dall'esterno...

daliacode ha detto...

Non so se sono riflessioni profonde, so solo che molti preferiscono farle morire di fame... per non farsi perseguitare.

almeno finche' si gira su quella giostra...

e scendere da lassu' non e' la cosa piu' facile di questo mondo...

Remo Tomasi ha detto...

il come è quasi come il perchè...