Parlare della teoria della relatività, della teoria quantistica, di astrofisica e di scienza dal parrucchiere.
Depennato dalla lista di cose incredibili che non avrei mai pensato potessero accadere: sogni che diventano realtà!
Parlare della teoria della relatività, della teoria quantistica, di astrofisica e di scienza dal parrucchiere.
Depennato dalla lista di cose incredibili che non avrei mai pensato potessero accadere: sogni che diventano realtà!
Non credo agli amori che ritornano. Eppure mi è capitato di aspettare
quanto mai credevo fosse possibile aspettare.
Non credo a chi parla male degli altri. Perché, senza dubbio, con gli altri parlerà male di te.
Non credo a chi è amico di tutti, a chi ama tutti. Perché non si può provare lo stesso tipo di affetto per chiunque.
Non credo a chi non si pronuncia mai, a chi si amalgama sempre, a chi tifa per una squadra solo quando vince, e a chi in ogni cosa deve per forza guadagnarci, arrivare ad un fine.
Credo a chi si sbilancia, a chi parla anche quando sarebbe più comodo tacere, a chi non ha paura di farsi sentire, a chi ama senza sbandierarlo ai quattro venti, a chi si arrabbia e sbatte i pugni, a chi prima d’abbracciarti ci pensa un attimo; consapevole che con quell’abbraccio ti regalerà un po’ di sé.
Credo agli sguardi che dicono tutto, ai sorrisi anche quando va tutto male.
Credo ai baci del buongiorno, quando la giornata non è iniziata e il sonno impiastriccia ancora l’umore.
Credo a chi t’aiuta a rivGinstirti, dopo aver fatto l’amore, che a spogliarti son bravi tutti.
Credo a chi non si nasconde quando piange, ai tramonti, alle stelle cadenti, ai buoni propositi, ai sorrisi guaritori, alle dita che s’intrecciano.
Credo a quello che sei per me. E soprattutto, a come sono io quando sono con te.
Gin
http://blog.pianetadonna.it/pensierieancorapensieri/non-credo-ti-ri-abbraccia-dopo-averti-fatto-pezzi-perche-gli-bastera-per-ri-ferirti/
La gente buona può sembrare ingenua,
ma quando s'incazza è veramente...
...veramente temibile...
Fare una passeggiata
In una giornata fresca
È bellissimo
Si torna a casa col sorriso
E senza sudore,
Ma con il sole nel cuore...
Cresco un altro po'
ché quanto son cresciuto non mi bastava.
Di solito quando qualcuno prova un sentimento di odio verso il mondo si dice che ne ha per tutti.
Io, invece, non ne ho per nessuno.
Infatti non odio.
Solo meno preoccupazioni e pensieri in testa e una maggior cura di me stesso.
Cerco disperatamente il pulsante di spegnimento, tenete presente?
Non quello di reset come ho fatto spesso.
Proprio l'interruttore.
Quelli che hanno solo due posizioni: o acceso o spento. On/Off.
Quelli che non si riattivano una volta spenti.
Quelli che si spengono e basta; ... ; sei tu a decidere quando riaccendere tutto quanto.
Faccio le ultime cose e poi spengo.
Riparto a data da destinarsi...
Un caffè in compagnia di un amico, un discorso breve e sereno.
Mi ci vuole di tanto in tanto.
Così sorseggio alcune mie giornate...
Che poi basta poco a far traboccare la goccia dopo che il vaso s'è riempito.
Il fiume ha strabordato, la diga ha ceduto.
E adesso inondo il mondo delle mie parole.
S'è rotto il sottile strato trasparente tra il mio io e tutto il resto.
E se volessi prenderti per un braccio lo capiresti ancor prima d'afferrarti. Perché il vento del mio pensiero precederebbe le mie azioni.
Vorrei parlarti ed ora so come farlo.
Diario di bordo, data astrale boh...quella reale sembra essere il venerdì 17 del 2014 DC (ma potrebbe essere PD).
La febbre sembra essersene andata definitivamente: in casa mia non c'era posto per lei. Rimane il mal di gola...eh...massimo in due in casa mia.
Buona guarigione, Remo...