martedì, luglio 22, 2008

Coerenza

Benedetto XVI è tornato dal lungo viaggio in terra australiana.
Ha pregato e sofferto per tutte le vittime dei preti pedofili. Daccordo.

Intanto su "Il Messaggero" di domenica 20 luglio 2008 un ragazzo parla del fatto che tutto ciò non basta... polemica? Sembrerebbe... fino a quando non si scopre, leggendo a fondo l'articolo, che durante la sua infanzia, questo ragazzo è stato anch'egli vittima di quei pretacci.
E' stato ricompensato generosamente dalla Chiesa...
Ma i soldi, non sono tutto nella vita, anche se, per molti malati sì (e non per l'8 per mille...)
Le immagini restano. Le esperienze. Gli occhi della mente non si chiudono quasi mai totalmente.

Quel ragazzo ha parlato del fatto che il vescovo di allora fece finta di non accorgersi di nulla. E le vittime dello stesso "carnefice" furono tante... come tanto il silenzio dei "superiori" (superiori in gerarchia mica per quoziente intellettivo).

Il denaro non è tutto nella vita... intanto però, Benedetto XVI non disdegna di essere riaccompagnato a casa in Limousine (fonte: TG1 dell'1:30 del giorno 22 luglio 2008).

Sarò mica un pò rompiballe io?
Il fatto è che le palle me le sono rotte prima io... e un bel pò di tempo fa...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ma come cavolo fa a pregare per le vittime dei pedofili uno che i preti pedofili li ha coperti e spostati da una parte all'altra per non sollevare scandali???
Scusatemi ma io non credo proprio ad una persona che neanche prova vergogna per la Crimen sollicitationis che con la sua autorita' avrebbe potuto annullare...

Remo Tomasi ha detto...

come darti torto valvo!!!

Proprio questo è il problema: la chiesa è molto simile alla mafia...
volete qualche prova?
Beh...

in entrambe esiste una gerarchia, in entrambe vige l'omertà... devo continuare?