domenica, febbraio 15, 2009

Con me stesso

Voglio fare una promessa a me stesso.

Prima però, vorrei fare una premessa. Ho scoperto quanto tempo ho perso navigando qua e là in mondi virtuali, in mondi dove non ci si vede, ci si sparla. Ho vissuto queste cose su me stesso. Futilità.
Ho navigato in cerca di soddisfazioni personali, in cerca di mettermi in contatto con chissà quale altra fonte di informazione. Sia ben chiaro, non ho bisogno di agenzie di amicizie nè di sorgenti di pettegolezzo. Mai.

Ho necessità di vivere momenti veri.
  • Di correrci in un prato più che metterlo per sfondo sul desktop.
  • Di stringerla una mano più che spedire un invito per amicizia.
  • Di fare una ricerca in biblioteca più che su Google.
  • Sfogliare libri, non cliccare; andare in bici (e cadere per terra) più che simularla.
Ho perso un pò troppo tempo in banalità. I miei anni d'infanzia. I miei anni '80. Li ho calpestati, maltrattati, malmenati e loro... ogni tanto son tornati.

Ho voglia di esplorare con la mente, con gli occhi, le orecchie, di gustare col palato, toccare con mano... magari stringere tante di mani e non i tasti.

Mi ritiro di tanto in tanto. Non abbandonerò il computer, ma lo lascerò di tanto in tanto per riempire quei momenti con gli altri. Con la natura. Col pallone nel cortile. Con la bici per la campagna. Ad inventare oggetti per la misura del vento, ad esplorare le formiche, a passeggiare per le strade con qualcuno. Incontrerò qualcuno chissà.

Le persone del mio paese non sono sparite... si sono soltanto chiuse...


3 commenti:

Anonimo ha detto...

dici cose molto vere Remo.
L'ho capito in questi giorni che è essenziale stare con le persone, si impara molto di più che con mille link sul web.

Alessandra

daliacode ha detto...

Non sono mai riuscito a darmi una ragione del perche´ la gente e´ molto pratica su certe cose e molto astratta su altre...

Per esempio, se cerchi qualcuno con cui parlare di argomenti un po´ piu´ "elevati" ti senti dare del palloso....

Di contro, se intrattieni relazioni virtuali... be... facebook lo dimostra, li va bene rimanere astratti...

Quello che e´ ancora peggio e´ che non mi sottraggo a questa critica, come delresto non ti sottrai nemmeno tu... e´ vero, a volte i nostri migliori anni riappaiono come fantasmi ai nostri occhi...

Remo Tomasi ha detto...

La stanchezza... brutta carogna.

I nostri anni passati ci sorridono. Il coraggio e le sifde.

Direi di tornare indietro e pensare meno virtuale.

Non voglio rimpiangere il mio passato... voglio che sia bello poter ricordare ogni anno.

E stavolta non filosofeggio... concretizzo...