sabato, febbraio 07, 2009

Imparare ancora...

Tempo fa scrissi un post dal titolo "Imparare". Il mio amico Eugenio lo riportò sul sito www.tuttocasarano.it probabilmente perchè gli piacque (non voglio fare falsa modestia, se penso che gli sia piaciuto lo dico).

Oggi voglio proporvi un altro post che ha quel tema e che voglio che desse un'impressione maggiore del fatto che non si finisce mai di imparare (chi era che lo diceva?... non ha importanza...).

Questa volta però non sono io, ma riprendo il post da un altro blog a cui aggiungere qualcosa mi sarebbe sembrato sminuire.

E' tempo di ascoltare...

"Quanto ci hai messo ad imparare ad andare in bici? E a schioccare le dita? E a sputare lontano? E a capire gli stereogrammi?

All’inizio hai un timore reverenziale. C’è tanta gente + brava di te e tu devi imparare a farcela, proprio come loro. C’è chi ti insegna e chi ti guida, chi ti spiega e chi ti fa provare finche non ce la fai. Ma imparare è un attimo! E non te lo spiega nessuno come si fa! All’improvviso ce la fai e contemporaneamente ti accorgi che pagine e pagine di libri, teoremi e dimostrazioni, parole e paroloni sono lì per tutti, ma non per te. Te lo ricordi Lotti? Quello che giocava a golf? Era na pippa mostruosa! Evoglia tutti i maestri ad insegnarli come si tirava…! Il ferro 5 il legno 2 il driver…Ha imparato con gli spaghetti. Bastavano gli spaghetti!

Quando togli l’ultima rotella alla bici e non cadi, capisci di aver imparato. Cacchio ma era così semplice? E stavo là a calcolare il momento angolare del raggio della cosecante del sellino tangente al culo proiettato sul manubrio! Ma l’equilibrio non ha equazioni, è tuo! Come gli spaghetti di Lotti, l’equilibrio per te è un battito di ciglia, la partenza col destro, un respiro profondo. Non so se mi sono spiegato, è complicato in effeti… Ho imparato a nuotare a delfino. L’istruttore mimava la danza del ventre, testa culo talloni, e spingi di qua, rientra di là… Non mi veniva mai. Poi ho immaginato di prendere l’acqua a testate, come se davanti a me ci fosse un cristiano. Tuuum, una testata! E tac, mi viene il delfino! E’ un attimo! Basta capirlo! Non l’ho detto a nessuno, ma io se nn immagino di prendere a testate l’acqua non riesco a nuotare. Adesso ho reso l’idea?

Apri gli occhi! Sei tu il maestro di te stesso
"

...fantastico...

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