sabato, novembre 27, 2010

Dove cerco?

Faccio parte di quella schiera di persone che attraversano momenti di così debole situazione psicologica che a volte diventa difficile da controllare.

Ad esempio:

  1. Entrare in una situazione imbarazzante e non riuscire ad uscirne fuori;

  2. Non riuscire ad intervenire durante una lezione/conferenza per dire la propria opinione o per chiedere chiarimenti;

  3. Entrare in una stanza facendosi mille problemi sul fatto di venire osservati da tutti.



In parte sono cose un po' superate... segno che qualcosa in me sta cambiando. Tipo, riesco con sempre maggiore facilità a chiedere info durante un lezione/conferenza, quindi mi riferisco al punto 2. Ma potrebbe essere apparenza, puro esercizio sempre sullo stesso gioco (così come spiegano su MicroMega) sul quale si diviene bravi a furia di provare e riprovare: riuscirci la prima volta e poi in seguito non vuole dire riuscirci sempre; potrebbe non valere cambiando ambiente.

Sono ancora arenato sul punto 1... e in parte sul punto 3 sul quale, però, ho fatto alcuni passi efficaci, ma ancora insufficienti. Sentirsi l'aria degli altri sul collo è una gran fatica. E' pura psicologia.
Come quando tenti di non farti mancare l'aria in certi giorni di crisi asmatiche.
Mi dicono che è tutto nella mia mente.

Dove cerco?

Con buona probabilità, sulla questione asma, ne sto uscendo un po' fuori. Forse è troppo presto. Forse... quel forse è stressante. Stress... uff...

A volte è può essere paura di un ritorno (vedi la Pellegrini nei 400).

Questione d'esercizio, perseveranza. Questione d'imparare l'esercizio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, ho trovato il vostro blog tramite Google durante la ricerca di primo soccorso per un attacco di cuore e il tuo post sembra molto interessante per me.