domenica, agosto 22, 2010

Dirla tutta senza emozioni


Sai cosa non va in questo periodo? Mi fermo troppo a pensare.
Io non ce l'ho con nessuno in particolare, solo con me stesso.

Sfiduciato. Sì, ma sfiduciato da solo. Mi sono demoralizzato da solo.

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Mi creo i problemi da solo: bello scemo mi dico.
Ma come fanno i buddhisti a togliersi i pensieri? Forse non pensano al tempo?
Eh sì, perché il tempo mi sta a rovinà, questo pazzo coso che scorre o almeno così dicono.

E' il tempo di nascere, una volta, di crescere, sempre, di mangiare, ogni tanto...

Il tempo che quando ce ne hai tanto ti diverti a vivere.
Quando ne hai poco ti sconquassa i piani e ti vengono le palpitazioni da tachicardia.

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Ansia.

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Verità o no? Debbo dirla sempre tutta?
L'uomo maturo sa quando dirla. Cacchio! E io?

Sono timido sì. Ma perché non dico quello che penso realmente?
Perché cambio i miei comportamenti?

Eh, devi essere reale sennò che cosa vuoi che ti dica? (Così mi rispondono...)
Ancora tante domande...

Per la serie: terrore dal nulla.

2 commenti:

daliacode ha detto...

Il problema non e'che pensiamo troppo, bensi' che non pensiamo proprio (Sottotenente nullatenente)

Remo Tomasi ha detto...

Se la mettiamo da questo punto di vista, caro bill, allora possiamo citare il nostro amico Cartesio e quando cartesio parla sò guai...

"Penso quindi esisto", ma se non pensiamo proprio... NON ESISTIAMO...