mercoledì, ottobre 29, 2008

A che ora è la fine del mondo?

  • I finanziamenti per l'università italiana calano, ma in generale per l'istruzione;
  • Il Presidente del Consiglio è proprietario di 3 TV sulle quali vengono oltre a qualche TG e film interessante, una marea di pubblicità, quiz stupidi, disinformazione, show per polli. Il tutto per "distrarre" dalla cultura e dalla vera realtà: in una sola parola "disinformazione" e REGIME;
  • La stessa TV di Stato quasi si conforma a quella privata citata in precedenza;
  • La fuga dei cervelli;
  • Gli stipendi dei parlamentari sempre più elevati;
  • Si rimandano le questioni ambientali;
  • I malati aumentano;
  • Razzismo, violenza, intolleranza, ignoranza...
Me ne vado anch'io.

2 commenti:

daliacode ha detto...

Caro Remo,

su questi temi ci sarebbe da discutere fino al prossimo millennio, il guaio e´ che non si riuscira´ mai a venire a una conclusione di qualcosa.

Mi chiedo, ad esempio, se siamo noi che modelliamo la TV o se e´ la TV a modellare noi. Forse dovrei uscire da questo dualismo bianco/nero per trovare una risposta che comunque non mi soddisferebbe lo stesso.

Mi piace ricordare le parole di un nostro paesano, parole che ho riportato in questa lettera: http://www.tuttocasarano.it/LE_VOSTRE_LETTERE/il_coraggio_di_un_umo.html

Cito testualemnte:" Il grosso problema è chi fa l'informazione scientifica, chi la veicola. Da lì nasce tutto. Perché poi tutti noi,medici, malati, i decisori e i responsabili della salute pubblica decidono in funzione di quella informazione
scientifica che gli viene propinata. È il dramma di questo secolo."


Morale della favola: Anche i libri, perfino quelli scientifici, i giornali, insomma tutto puo´ essere manipolato ad hoc per "rincoglionirci"...

Remo Tomasi ha detto...

guarda, io lotto finchè posso lottare.
Il cambiare le cose radicalmente non è cosa che appartiene a questo mondo (se pensiamo all'Italia poi...), ma all'utopia.

Perciò spero di potermene andare via.

Ma finchè potrò lottare, lotterò.
Potrai pensare alle mie solite parole più grandi di me stesso. Intanto lotto lo stesso fino a che non avrò l'occasione per andarmene. Non accoglierò ogni cosa passivamente.

E' proprio il fatto che molti hanno smesso di lottare la cosa grave. E' l'effetto domino del REGIME se non te ne sei accorto. E so anche che penserai: "eccolo di nuovo a pensare a chissà che cosa, le solite parole e poi nulla...". Lo puoi pensare. Ma non mi piace piegarmi. Mi piace rispondere con coerenza alle mie idee. Sarò anche antipatico, ma risponderò senza i piedi di nessuno sulla mia testa.

Solo parolone?
può darsi...