domenica, febbraio 17, 2008

Eppure siamo uguali

Buddisti, cattolici, credenti, laici, atei, agnostici, di destra, di sinistra...
un bene che non tutti la pensino allo stesso modo...
il mondo progredisce nella sua diversità...

fantastico davvero...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

bisognerebbe mettersi d´accordo sul significato della frase "siamo tutti uguali".

Spesso infatti viene usata come sinonimo (negativo) di "omologati".

Ci sono stati periodi dove essere uguali significava essere uguali di fronte a Dio, oppure di fronte alla legge. E basta. Perche´ per il resto ci si poteva esprimere con una certa liberta´...

Oggi essere uguali significa spesso (purtroppo) essere in tutto e per tutto delle fotocopie. E questo non e´ bene...

Remo Tomasi ha detto...

Giusta osservazione william, ma siccome so che tu mi conosci, credo che questa osservazione sia rivolta alla massa...
ovviamente per un libero pensatore come me essere uguali non significa neanche lontanamente essere fotocopie altrimenti non lo riterrei tanto straordinario...
anche senza contare sui diritti universali dell'uomo io credo che è fantastico rendersi conto che ognuno non è nè piu' nè meno di ogni altro, mi spiego: posso essere grande tanto e se non piu' del piu' potente uomo del mondo per il solo fatto che devo capire come farcela e metterci la volontà o qualiasi altra cosa he il mio cervello può mettermi a disposizione.
Discorsi vagheggianti?
Può darsi, ma sono fermamente convinto (anche se a me non interessa essere il piu' potente del mondo, ma affermato magari per qualche cosa di grande sì...) che, riprendendo un vecchio discorso con william, ci sono persone che abbiano particolari doti... ma se le si guardano ben ben queste persone hanno anche i loro difettie altri aspetti se guardati da altre angolazioni... siamo uguali in questo senso...

Anonimo ha detto...

ovvio che non intendevo te... ;-)