domenica, giugno 16, 2013

Pensieri di una notte prima che arrivi l'estate

Sapete... non riesco a capire perché molta gente si sente estremamente grandiosa per il solo fatto di andare a prendersi una 'birra', fumare una 'sigaretta' o uscire in un locale 'fashion'...
Personalmente non ci trovo nulla di affascinante in tutto ciò: la quantità di birra bevuta in una serata col tempo ha alte probabilità di produrre problemi, altrettanto si può dire per chi fuma e stare in un locale in cui è d'obbligo 'urlare' per capirsi o vestirsi in un certo modo non lo trovo né interessante ne benefico.

Sinceramente preferisco dire che mi piacciono le passeggiate, mi piace viaggiare, conoscere gente, stare all'aria aperta, fare dello sport, evitare lo stress da rumore, evitare di bere e fumare. A volte tento di evitare tutto quanto concerne la definizione di 'fighetto' finché possibile e di conformarmi a certi pensieri, vestiti modi d'essere.
Preferisco vestirmi per come mi pare e piace, piùà che altro casual: la maglietta, il jeans e le
scarpe da ginnastica che non tramontano mai nella mia personalissima 'collezione'. Preferisco avere le mie personalissime idee, confrontarmi con le idee di altri e incontrare gente interessante.

E' assai interessante leggere un buon libro stesi sul divano, scrivere poesie e allo stesso tempo del buon software ed anche fare progetti in grande ed ambiziosi.

Ed è estremamente importante cogliere ogni opportunità per uscire, condividere fatti, storie, gioie e dolori con i propri amici/che: sono il sale della vita cui confideresti anche le situazioni più imbarazzanti e ti siederesti con loro sul marciapiede a parlare fino a tarda notte o fino all'alba o a ridere, piangere, vivere situazioni assurde senza che nessuno se ne vergogni, anzi, sentendosi orgogliosi di averlo fatto.

Provare tutto il gusto dolce-amaro delle situazioni: perché apprendo e memorizzo e al momento opportuno so di aver vissuto per più di un buon motivo. Così la gente può trovarmi cambiato da un giorno all'altro (migliore spero).

E poi chissà: lavorare in luoghi lontani, la Scandinavia, il sogno americano, le grandi aziende, le grandi idee, ma anche trasformare i luoghi vicini e viaggiare spesso...
una Donna meravigliosa, una famiglia, una casa spaziosa, un giardino, gli animali...


giovedì, giugno 13, 2013

All that you can make

E' inutile che mi diciate che è grazie a qualche altra forza soprannaturale che abbiamo raggiunto grandi traguardi, che grazie a qualche mente superiore (invisibile) sta andando tutto bene e/o che sta andando tutto male: non ci credo.
Tutto quello che esiste, tutto quello che vedo attorno, la mia storia, la gente, gli episodi, le cose che accadono sono frutto di un misto del caso e della volontà di qualcuno esistenti nella realtà. Punto.