giovedì, maggio 16, 2013

Ci sono momenti

...in cui decidi per te.
E ne sei orgoglioso, magari poco convinto, ma lo fai per te.

Abbassi e alzi il volto come a dire: adesso!

E lo fai e basta.

E se mi va di fare così è perché l'ho deciso io.
Ho deciso di ascoltare Jeff Buckley - Hallelujah (Original Studio Version) ...almeno cos' c'è scritto su YouTube. Ho deciso di romperti per un altro po' anche se vorresti andare a dormire: lo voglio io.
Poi se vuoi andare a dormire, prego!



E poi ti prendo in giro un po'.
E' piacevole.

Intanto la musica di sottofondo.

Mi inviti ad andare a dormire.
Ti dico di andarci prima te.
Ci sei già.
Ci sei andata con tutto il pc dentro al letto.

E ora vuoi chiudere tutto e mi chiedi cosa voglio fare... ti lascio andare... anche se vorrei stare a chiacchierare tutta la notte con te...
e prenderti in giro un altro po'...

Domani...
ok...
quando te la senti...
dolce notte...
dolce notte a te.

--

Attimi di vita in questo mondo di mezzo, ma perfetto.

sabato, maggio 04, 2013

Io sto dalla parte della Boldrini

Quando la Boldrini parla del web non intende oscurarne la libertà, non intende certamente limitarne le idee o chiuderlo.
Per definizione il web è condivisione, è una realizzazione dell'utopia a livello virtuale di una libertà che nella realtà non può realizzarsi nella sua totalità.
La Boldrini, come donna di sinistra, ma soprrattuto come "Donna" (e che Donna! Determinata!) intende bloccare il proliferare di certe ideologie "contorte". Sappiamo quanto sia difficile e irrealizzabile tutto ciò proprio per quanto ho riportato in precedenza.
Non sono da condannare i siti pedopornografici? Quelli a sfondo razzista, nazista, fascista e, in genere, quelli che vanno contro i diritti fondamentali dell'uomo?
Perché ci sorprendiamo del fatto che la Boldrini condanni i siti che minacciano la morte, lo stupro, la violenza sulle donne?
Parliamo subito di limitazione della libertà senza riflettere profondamente sulla questione. Diciamo frasi del tipo "adesso ci vogliono chiudere la rete come in Cina"!
Assurdità.
Io credo che limitare le minacce contro i diritti fondamentali dell'uomo sia un passo in avanti e, grazie alle Donne, stiamo capendo e affrontando il lato più propriamente "umano" della rete che non è solo lanciare scoop, ma anche e soprattutto educare ad una convivenza virtuale ed anche evitare che si possa presto passare dal virtuale al reale...e le Donne lo sanno quanto breve sia il passo.