sabato, agosto 30, 2008

Firma per l'8 per mille ALLO STATO!

Questo è un appello che faccio con tutto il cuore. E' un appello che grida giustizia.

Un mio amico con cui ho poc'anzi fatto una conversazione mi ha "delucidato" del fatto di quanto sia "democratico" l'8 per mille. Il suo ragionamento si basava sull'esempio delle elezioni: se tu voti allora fai una scelta e quindi contribuisci a formare il nuovo parlamento. Così in base alle percentuali dei votanti vengono ripartite le presenze dei soggetti politici.

Chi non vota o chi non effettua scelte non contribuisce alla ripartizione e allo stesso tempo si tiene il parlamento che elegge chi le scelte le effettua.

Questo avviene anche se vanno a votare il 50% degli italiani.

Così anche l'8 per mille che per confronto può essere paragonato ai quasi 1000 parlamentari (630 camera e 315 sento all'incirca) che riempiranno i palazzi. In pratica, questo vuol dire che anche se per la Chiesa Cattolica chi sceglie di destinare l'8 per mille è solo il 35% del totale di coloro che fano la dichiarazione dei redditi (cosa vera) alla fine gli tocca l'80% del totale dell'8 per mille in quanto questo rappresenta l'80% di coloro che hanno effettuato una scelta. In pratica le quote non ripartite vengono ripartite in base a color che hanno effettuato una scelta.

Voi mi direte: ci sembra tutto normale. Ma io vi rispondo che se proprio vogliamo fare il confronto con le elezioni qui manca una sorta di par condicio. Dove? Avete mai notato spot in tv che parlano dell'8 per mille in favore delle altre confessioni a cui si può destinare tale quota? Io personalmente no. Neanche lo stato stesso si fa carico di farsi pubblicità. E già questo mi puzza.

Ma facciamo finta che non vi sia alcun complotto (che ridere!) a me non sembra giusta questa situazione in quanto la Chiesa Cattolica avendone la possibilità monetaria può farsi pubblicità a volontà. E gli altri? Mi spiace ma non possono. Vi sembra democratico? A me sinceramente no!
Ecco perchè la maggior parte della gente quando sente parlare di 8 per mille lo riconduce subito alla Chiesa Cattolica!

Per curiosità vorrei che si provasse almeno una volta ad attuare una par condicio anche per la destinazione dell'8 per mille. Al mio amico dovrà sicuramente andare bene visto che gli piaceva il confronto con le elezioni! Vorrei vedere come potrebbe andare a finire! Ed in questo caso vorrei anche vedere un confronto "democratico" con tutti i rappresentanti delle confessioni compresa la partecipazione di un rappresentante dello Stato per fare pubblicità a se stesso... mi sembra giusto no?

Eh eh... secondo voi come andrebbe a finire? E il rappresentante dello stato cosa direbbe per poter attrarre a sè un pò più di quota? Rivelerebbe qualche "inciucio" della Chiesa? Perciò alla prossima dichiarazione dei redditi on lasciate in bianco lo spazio dedicato alla destinazione dell'8 per mille: perchè in uno stato in cui ci lamentiamo, a ragione, che i servizi sono scarsi e gli investimenti innovativi pochi è necessario scegliere di destinare l'8 per mille allo Stato! Anche perchè, dati alla mano http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new/bd_edit_doc.edit_documento?p_id=13821, solo il 20% dell'8 per mille destinato alla Chiesa Cattolica (205mln su 1mld di euro!!!) vengono destinati agli interventi caritativi!

Riflettiamoci... e soprattutto... non lasciamo che altri facciano per noi le scelte: scegliamo noi!

P.S. A quel mio amico dico solo di non preoccuparsi per quel discorso della par condicio... era solo un'ipotesi... per ora!

lunedì, agosto 25, 2008

Una Massima

Randy Pausch in questo clip ha insegnato molto a molte persone credo.

Voglio riportare qui una sua massima che attualmente mi sta accompagnando i cui risultati dipenderanno unicamente da me:

"Non lamentatevi. Lavorate più duramente. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda"

domenica, agosto 24, 2008

ControCorrente

Oggi è una di quelle giornate (tante ce ne sono state nella mia vita) in cui mi son detto: ok, effettuiamo una nuova svolta!

Mi son chiesto anche se uno che ha obiettivi poco solidi potesse essere visto come un tipo su cui fare poco affidamento. Si e no...
E uno che sogna? Si e no...

Probabilmente non dipende in cosa uno crede, cosa sogna... probabilmente è importante come uno lo fa, quanto di se stesso ci mette nel farlo.

Si.

Pochi anni fa mi alzavo molto più presto di oggi... avevo degli obiettivi... dei forti obiettivi e ci mettevo molto di me nel raggiungerli.
Poco tempo fa molte cose, avendole prese sotto gamba e non credendoci molto in esse le ho lasciate a sè stesse.

Oggi ho di nuovo degli obiettivi. Qualcosa per cui lottare, in cui mettere molto di me.

Quando avete un obiettivo non sentite, come dice un mio amico, un fuoco dentro?
In quelle situazioni potete anche non dormire, ma sarete lì forti dentro.

Qualche sacrificio... ma fuori vi guarderanno in un altro modo... vi ammireranno...