venerdì, luglio 27, 2007

Coincidenze

26-07-2007
Mi appresto ad andare a Lecce in auto perchè mi attende uno degli esami più difficili della mia facoltà (Ingegneria): Teoria dei Segnali.
Mi presento, lo guardo, lo svolgo, ne esco contento.
Mi sento con la mia ragazza che mi dicie di sentirsi come se tutto andrà bene.

Notte...
Non è una buona notte in quanto tra un dolore di testa e il caldo, mi giro e rigiro perchè ho dei pensieri circa alcuni errori probabili commessi al compito ed in cuor mio spero di poterlo passare almeno con il minimo (18), almeno passarlo...

27-07-2007
Questa mattina mi sveglio nel fresco, cosa strana a Lecce d'estate. C'è un vento fresco che fa si che mi debba coprire con un lenzuolo! E' piacevole!
Non vado in facoltà; oggi ho trovato il coraggio di non andare dal prof per il semplice motivo che mi sentivo stanco e poi volevo essere tranquillo e riposato quando mi fossi presentato davanti a lui.
Ho ancora quei dubbi, ma gioco un pò a ping-pong con il mio compagno di appartamento, poi si va mangiare.
Ricevo un messagio di risposta da un mio amico che mi annunciava che i compiti erano stati corretti.
Lavo i piatti e scappo in facoltà dove il prof mi dice che mi attendeva stamattina; ora però deve fare un esame orale con un ragazzo che avevo già visto, ma col quale non avevo avuto modo di parlare, ma si sa, quando c'è da unirsi contro il comune nemico, l'esame, si eliminano barriere altissime.

Mezz'ora dopo...
Ritorno e attendo che finisca l'interrogazione. Quel ragazzo ha passato l'esame, lo saluto, gli faccio gli auguri, sempre con una spavalderia dentro la stanza del prof che mai avevo dimostrato.
Il prof mi sorride mi dà il compito e con profonda sorpresa osservo un numero assai fantastico: 27

Oggi è il 27-07-2007, ho preso 27 ad uno degli esami più difficili della mia facoltà...
oggi è il compleanno di mia madre...

Quest'anno gli auguri ce li diamo a vicenda...
AUGURI MAMMA!

martedì, luglio 17, 2007

Me ne frego un tubero...anzi...forse il tubero è l'unica cosa che mi interessa...


Nel precedente post mi stavo facendo troppe pippe mentali...

beh..me ne frego del resto...

sto bene come sto... anzi si può fare di meglio...

comincio a intravedere la luce --------------------------------

Amicizia... quando serve

Nugli ultimi anni ho notato ancor di più quanto sia facile differenziarsi dalla gente comune. Quanto sia difficile essere se stessi chiedendosi al contempo se non si stia facendo qualcosa di sbagliato nei confronti degli "altri". Ma agli "altri" non importa chi sei tu e ti considera una persona da parlarci quando sei solo perchè non ti ci vede nessuno o quando hai un certo peso nella società perchè magari potresti guadagnarci qualcosa.

Io purtroppo ho ancora rancori verso alcune persone. Probabilmente sbaglio. Questo è un sintomo che non sto facendo bene. Melo ripeto ogni giorno: "Fottitene di questi altri!".

Prendi l'iniziativa su qualcosa, c'è sempre qualcuno che ti ostacola, ma non fa niente perchè fa parte del gioco. Crei delle situazioni fantastiche, guidi alla rinascita o alla nascita di un bel pò di iniziative, sei parte degli altri in quel momento, sei uno da coinvolgere e vieni coinvolto sempre.

Il problema è... quando cominci a ragionare per conto tuo... le tue idee allora cominciano a fare paura perchè non sono "standard". Cominci ad essere un visionario e gli altri diventano gli "altri". Si allontanano, hanno paura, non di te o forse anche, si trovavano bene nella situazione precedente e perciò non si cambia per loro.

E rimani solo.

Ma non è un problema per te. E' un problema quando gli "altri" creano delle iniziative e tu non ci sei più tra loro. Non ti chiamano più, non ti avvisano, tanto bastano quelli che hanno, basta la loro cerchia, la loro setta, tu non sei più uno di loro. Per poter continuare ad esserlo devi frequentarli continuamente, ma io non ne ho il tempo. Allora li avverti affinchè ti avvisino, ma niente... niente, tu non ci sei più.

Eppure hai organizzato tanto in passato: sport, musica, escursioni, serate...

Non pretendo grazie o complimenti... solo un semplice... ciao, stiamo organizzando questa tal cosa, vuoi partecipare?

Segue una serie di frasi fatte:
- Il passato è passato;
- Chi ha orecchie per intendere intenda.

Eppure io mi son fatto sentire.
Eppure gli "altri" mi conoscono.

Ho ancora dei rancori. Lo so sto sbagliando ancora...


domenica, luglio 15, 2007

Crystal ball

Se avessi la palla di vetro potrei capire se sto avanti o indietro... nei miei progetti e forse la sfrutterei per divenire un uomo che soddisfa le sue ire...

Oggi ho quasi assistito ad un incidente sulla mia strada di casa (...ti ricorda qualcosa caro bill?...bill è un mio caro amico d'infanzia e tuttora un grande amico) ...un uomo veniva in controsenso senza casco...un'auto proveniva dal senso opposto...l'uomo in controsenso andava in scooter (un grosso scooter)...ha visto l'auto, ha avuto paura, l'ha scansata, ha toccato qualche auto parcheggiata al lato ed è finito per terra sbattendo la testa (non scendo nei particolari...)...se avesse avuto la palla di vetro per vederci dentro, magari avrebbe visto verso quale destino andava incontro...

...io questa palla non ce l'ho e non credo che nessuno l'abbia mai avuta...però penso che la collaborazione dei cittadini abbia potuto affrettare il processo di aiuto a quella povera persona...

mi rivolgo al caro bill... la velocità gioca brutti scherzi...ci sono limiti fisici (e la sai benissimo) anche nella costruzione dei computer, anche perchè non si potrà proseguire all'infinito nel processo di rimpicciolimento dei circuiti e dei percorsi dei segnali elettrici...di fatto sta che per superare problemi di velocità e potenziare le strutture esistenti oggi si fabbricano i processori dual-core e si va versi i multi-core (più core di processori che operano assieme).

Non temo che le macchine ci sopraffarranno un giorno... temo che l'uomo possa farsi sopraffare dalle macchine...questo sì... la differenza è sottile...

correre fa bene... io credo che un giorno tutto quanto cambierà per me...
perciò chiedo alla mia palla di vetro o cristallo che sia, alla mia coscienza, di mostrarmi che gli eventi non sono poi così statici, immutabili o sono stati già scritti...

"oh crystall ball...crystall ball... tell me life is beautiful"

venerdì, luglio 13, 2007

VIAGGIO DISTANTE

Viaggio distante
mi sento pesante
scivolo verso il fiume

Rosso nell'ombra
esco in penombra
vigilo e penso a me

Anche se non reggo
un attimo di più

Il bisogno di scappare
mi ha spinto ancora più sù
ed ora che ci sei anche tu

Non ho tempo
non ho voglia
di sentirlo ancora
Viaggio dentro
viaggio in due
lontano dalle cose sue
Ma di più
lascio che lasci anche me
Ci sei tu
un volo più veloce che c'è

Sole calante
sale distante
solo sull'orizzonte

Scivola un'ombra
lungo la terra
tra poco è notte immensa

Anche se non vedo
al di là del fiume
sono immerso nella nebbia
non vedo gli angoli bui
niente più niente su lui...

P.S. è una canzone che ho scritto il 23 giugno 2007 alle 19:00
ed è un viaggio
immaginario con la mia ragazza per allontanarmi
da "lui"... chi mi conosce e ha letto i miei post conosce chi è "lui"

mercoledì, luglio 11, 2007

Un grande dimenticato...

Oggi ho avuto il piacere di seguire una registrazione di Quark in cui si parlava di un personaggio del quale ebbi modo di leggere qualche passo in un libro durante le 150 ore alla biblioteca di Fisica a Lecce al Fiorini (e dove altro?). Il personaggio in questione è Enrico Fermi.

La prima cosa su cui ho riflettuto è stato l'esempio lampante dei divi cui ci confrontiamo oggi (dico "ci" per parlare di quella buona fetta di italiani che lo fanno...di cui io non mi sento parte). Oggi i divi stanno in TV, parlano dei cavoli altrui, sfilano sulle passerelle, tirano 4 calci al pallone, vengono pagati un sacco di soldi...non proseguo perchè son cose già dette e ridette.
Pippo Baudo in una recente intervista al programma di Biagi ha detto che una volta venne a casa sua un imbianchino con suo figlio; dopo aver fatto il suo dovere all'imbianchino Pippo chiese quanto gli doveva e lui disse che non gli doveva niente...solo un piccolo favore...far andare suo figlio al programma di Maria De Filippi per farlo diventare famoso e avere tanti soldi...in pratica...strada breve...lavoro nullo...cultura zero...livello dello spettacolo massimo.

Chiudo la parentesi perchè Enrico se sta a rivoltare nella tomba...scusa Enrì!

La seconda questione, che poi ho riferito anche a mio fratello, è stata: ma perchè dobbiamo parlare sempre di Einstein, Plank, etc etc...quando poi abbiamo avuto un Fermi che non aveva ne più nè meno di costoro. Il popolo italiano ha prodotto tante "beautiful mind" (e tante teste d'uovo) delle quali solo Quark ne parla (per coloro che lo seguono) ...vogliamo allora parlare di costoro?

Io ho sentito parlare nel 2005 dell'anno della fisica...giusto perchè sono passati 100 anni dall'Annus mirabilis di Einstein in cui compose quei 5 articoli sugli Annalen der Phisik (correggetemi se sbaglio a scriverlo) che hanno rivoluzionato la storia della fisica...ma in Italia non ho mica sentito rendere omaggio in modo solenne al centenario della nascita di Fermi...

Io nel mio piccolo lo festeggio ogni volta che mi diletto a fare i miei piccoli esperimenti in casa..perchè lui in via Panisperna li faceva così...con pochi finanziamenti, con i pochi oggetti che aveva e se non ne aveva li costruiva (avevano imparato a soffiare il vetro per costruire le provette!!!). Ragazzi Fermi ha creato un procedimento per la scissione dell'atomo, ha partecipato al progetto Manhattan (costruzione della prima bomba atomica), ha creato nuove coordinate dette, appunto, di Fermi, scritto articoli scientifici, ricevuto il premio Nobel.
Confrontando Fermi con i divi di oggi mi viene spontaneo citare in modo positivo, il titolo di un libro di Primo Levi e direi guardando prima i divi e poi Enrico: "Se questo è un uomo..." (più che altro...un marziano!!!")